Non si ferma il calendario di appuntamenti in giro per il mondo di Papa Francesco, atteso oggi in Ungheria per il suo nuovo viaggio istituzionale. Il 41esimo, come ricordano dalla sala stampa vaticana, ma anche il primo dopo il ricovero al Policlinico Gemelli dovuto alla forte bronchite che lo ha debilitato prima della Settimana Santa. Il secondo del 2023, subito dietro alla tappa congiunta tra Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan.
Continuando a sfogliare le pagine della cronistoria, Bergoglio tornerà a Budapest dopo la celebrazione del Congresso Eucaristico Internazionale nel settembre 2021. Andrà così a “pareggiare” il numero di visite compiute nel suo pontificato da Giovanni Paolo II°, rispettivamente nel 1991 e nel 1996. Il capo della Santa Sede rimarrà nel Paese magiaro fino a domenica 30 aprile.
Il colloquio in Ungheria tra Papa Francesco e Orban
Appena giunto presso Budapest, il Sommo Pontefice ha scelto di scrivere un messaggio di proprio pugno nel libro d’onore del Palazzo presidenziale Sandor. Nelle parole di Bergoglio c’è tutta la sua umiltà e soprattutto la speranza di vedere l’Europa unita per il bene comune:
Giungo come pellegrino e amico in Ungheria, Paese ricco di storia e di cultura; da Budapest, città dei ponti e dei santi, penso all’Europa intera e prego perché, unita e solidale, sia anche ai nostri giorni casa di pace e profezia di accoglienza.
In tutta risposta, il presidente Orban ha sottolineato la gioia per aver ospitato Papa Francesco, ribadendo la ferma volontà di preservare la religione cristiana in un contesto sociale sempre più alla deriva:
Lottiamo per mantenere l’Ungheria sulla via cristiana, è molto difficile in questa Europa attuale.
Papa Francesco in Ungheria, l’agenda di venerdì 28 aprile
Papa Francesco è decollato con approdo in Ungheria alle 8.21 di questa mattina dall’aeroporto romano di Fiumicino “Leonardo da Vinci”. Un leggero ritardo sulla tabella di marcia iniziale, che prevedeva la partenza alle ore 8.10. Particolarmente nutrita la schiera di “accompagnatori” del Pontefice, saliti con lui solo volo di linea. Circa 75 persone accreditate tra giornalisti, fotografi, producer, cameramen e tecnici di diverse nazionalità, a cui si sommano 9 membri dell’equipaggio.
L’arrivo a Budapest è previsto per le ore 10, ma ad accoglierlo non ci sarà il premier Viktor Orban, bensì il suo vice Zsolt Semjen. Alle 11 è fissata la cerimonia di benvenuto nel palazzo presidenziale (la Residenza Sandor), dove Papa Francesco incontrerà la presidentessa Katalin Novak e (ora sì) Orban.
Terminati gli incontri istituzionali, ecco la visita all’ex Monastero Carmelitano accompagnato dal Corpo Diplomatico: qui dovrebbe officiare il primo discorso dei sei in programma durante la sua permanenza nel Paese.
Alle 17.00, nella Concattedrale di Santo Stefano, l’ultimo appuntamento di giornata, quello più “religioso”. Si tratta del concilio con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali.
L’agenda di sabato 29 aprile
Anche nella giornata di sabato 29 aprile Bergoglio è atteso da un calendario piuttosto fitto. In mattinata concederà una visita privata all’Istituto cattolico per ciechi e alla Casa speciale per bambini, intitolata al Beato László Batthyány-Strattman. Concluso l’evento, si recherà nella vicina chiesa di Santa Elisabetta, per presenziare all’incontro con i poveri e i rifugiati e ascoltare di persona le storie di alcune famiglie.
Poi l’incontro con la comunità greco-cattolica locale, voluto fortemente dal Papa che conferma la sua dimensione umana. Alle 16.30 il momento clou dell’intera giornata, vale a dire l’appuntamento con i giovani alla Papp László Budapest Sportaréna, prima dell’ultimo impegno: l’incontro privato i membri della Compagnia di Gesù che vivono in Ungheria.
L’agenda di domenica 30 aprile
Domenica 30 aprile, Papa Francesco celebrerà la Messa e il Regina Caeli nella piazza Kossuth Lajos: atteso un bagno di folla incredibile nella principale piazza di Budapest. Nel pomeriggio tappa conclusiva all’Università Cattolica, famosa per essere l’unico ateneo europeo che offre un corso di informatica applicato alla biologia molecolare.
Alle 18 l’arrivo previsto a Fiumicino.