Cosa fa Obama oggi? In molti se lo chiedono dopo l’addio alla Casa Bianca: Obama e consorte infatti hanno deciso di ritirarsi a vita privata per dedicarsi agli impegni che avevano anche prima di ricoprire il ruolo di coppia presidenziale e ad oggi la loro presenza in pubblico vale oro.

Cosa fa Obama oggi?

Cosa fa Obama oggi: l’interrogativo che ricorre spesso tra i sostenitori dell’ex Presidente americano. Non è facile passare da una vita carica di impegni istituzionali e molto frenetica a una vita ritirata e molto più tranquilla e in qualche modo i coniugi si sono dovuti reinventare. Sta di fatto che Barak Obama si dedica molto come ha sempre fatto alla sua Obama Foundation e tiene discorsi per numerosi enti finanziari per cui sarebbe stato pagato fino a 400mila dollari, non male eh? Non solo, secondo un’inchiesta di Forbes, gli Obama hanno anche creato una casa di produzione cinematografica chiamata Higher Ground Productions, che ha firmato un accordo di partnership del valore di 50 milioni di dollari con Netflix. Ed è proprio per questo colosso che Obama sta lavorando recentemente, tornando in pubblico per presentare una serie che riguarderà i lavoratori americani.

La nuova serie Netflix sui lavoratori americani

L’ex presidente degli Stati Uniti tornerà a farsi vedere dal grande pubblico dal prossimo maggio grazie a una serie di documentari prodotti da Netflix di cui è stato diffuso il trailer nel quale l’ex presidente esplora il ruolo del lavoro nella vita degli americani. “Sono entusiasta di condividere il trailer di ‘Working, in questa serie parlo con i lavoratori americani di vari settori, dall’ospitalità alla tecnologia all’assistenza domiciliare per capire il loro lavoro e le loro speranze per il futuro”. Così ha twittato recentemente Obama svelando i retroscena di questa nuova serie che verrà trasmessa dal prossimo 17 maggio su Netflix.
La serie si chiama “Working: What We Do All Day” e mostrerà un Obama alle prese con temi scottanti inerenti al mondo lavorativo americano ma anche con le ripercussioni dello sviluppo dell’intelligenza artificiale e le problematiche che quest’ultima potrebbe arrecare alle persone: il documentario è stato ispirato dal libro “Working” di Studs Terkel che è stata una figura molto rilevante per la sinistra americana.