Momento di alta tensione tra la Cina e le Filippine. Collisione sfiorata nel Mar Cinese Meridionale tra una nave della guardia costiera di Pechino che ha bloccato una pattuglia filippina mentre si dirigeva verso una secca contesa tra le due nazioni.
Le Filippine affrontano la Cina per le rivendicazioni sul Mar Cinese Meridionale
In una intensa settimana di pattugliamento di uno dei corsi d’acqua più contesi del mondo, si è andati molto vicino a una collisione tra la più grande nave cinese e la BRP Malapascua della guardia costiera filippina. C’era anche un piccolo gruppo di giornalisti a bordo della BRP. Questi si sono uniti alle operazioni di pattugliamento dei 1.670 chilometri di corso d’acqua per verificare le continue denunce filippine di azioni sempre più aggressive della Cina nel Mar Cinese Meridionale. In questo spazio di mare, ogni anno, transitano circa 5 trilioni di dollari di commercio globale.
Le ostilità tra Cina e Filippine hanno raggiunto il picco domenica mattina nel Second Thomas Shoal. Occupato dalle Filippine nell’arcipelago di Spratly, si tratta della regione più ferocemente contesa nel trafficato canale marittimo.
Mentre le due motovedette filippine (Malapascua e la Malabrigo) si avvicinavano alle acque poco profonde della secca per un’indagine subacquea, la guardia costiera cinese ha ripetutamente avvertito via radio di lasciare l’area, che si trova a circa 194 chilometri (121 miglia) a ovest della provincia filippina di Palawan.
Successivamente, la nave della guardia costiera cinese si sarebbe avvicinata rapidamente alle due motovedette e avrebbe effettuato una brusca manovra per bloccare Malapascua, che aveva imboccato la secca, avvicinandosi a 36-46 metri dalla sua prua.
Per evitare una collisione, il capitano Rodel Hernandez invertito bruscamente la direzione della sua nave e ha spento il motore per fermare completamente la barca. Il personale filippino a bordo delle navi e i giornalisti, che hanno catturato il momento di tensione con la telecamera, hanno assistito in un silenzio spaventato. Ma Hernandez ha virato appena in tempo per evitare un potenziale disastro.
La Cina ha chiesto a lungo alle Filippine di ritirare il suo piccolo contingente di forze navali e di rimorchiare il BRP Sierra Madre. La nave della marina deliberatamente abbandonata sulla secca nel 1999 che ora funge da fragile simbolo della rivendicazione territoriale di Manila sulla laguna.