Secondo le ultime notizie, il reddito di cittadinanza è meno richiesto dalle famiglie italiane. L’INPS ha fatto sapere, tramite l’Osservatorio su reddito e pensione di cittadinanza, che quest’anno le domande sono state quasi 300.000 mila 299.467: il 25% rispetto al 2022. Tale dato riflette le ultime misure approvate dalla legge di Bilancio 2023.

Reddito di cittadinanza ultime notizie, i dati dell’INPS

Stando all’indagine condotta dall’Istituto di Previdenza Sociale,

nel primo trimestre i nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/Pdc è pari 1.238.019 mentre il numero di persone coinvolte è pari a 2.643.516 e l’assegno medio mensile è di 569,55 euro

Si registra un calo nel mese di marzo 2023: i nuclei beneficiari di Rdc sono 902 mila (90%) mentre i nuclei beneficiari di Pensione di Cittadinanza sono 103 mila (10%), per un totale di un milione di nuclei. L’importo medio erogato nel mese di marzo è di 572 euro con un differenziale assoluto di 314 euro tra l’importo RdC (604 euro) e l’importo PdC (290 euro). A partire da gennaio il Rdc è stato revocato a circa 27 mila nuclei, mentre i nuclei decaduti dal diritto nei primi tre mesi del 2023 sono stati 111 mila.

Addio al bonus di 380 euro per i percettori del Rdc

La famosa Carta risparmio spesa, annunciata dalla legge di Bilancio 2023, non potrà essere richiesta da chi percepisce il Reddito di Cittadinanza. Tale buono, che ammonta a 380 euro, sarà negato non solo a chi ha diritto al Rdc ma anche ai cittadini detentori di ammortizzatori sociali come Naspi, Dis-coll e cassa integrazione.

La Carta risparmio spesa partirà nel mese di luglio 2023. In questo periodo, molto famiglie italiane dovranno dire addio al Reddito di Cittadinanza. Ricordiamo infatti, che tale diritto verrà negato ai nuclei familiari che al loro interno non hanno minori, disabili oppure over 60. Per questo gruppo di persone tuttavia, non sarà facile entrare nella graduatoria per richiedere il bonus dei 380 euro.