La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato i leader sindacali per domenica 30 aprile alle 19. Lo comunicano fonti sindacali senza però specificare di quali sigle. Sul tavolo c’è la questione Decreto Lavoro, che lunedì 1° maggio rappresenterà il principale tema all’ordine del giorno rispetto al Consiglio dei Ministri
Ieri Maurizio Landini della Cgil e Luigi Sbarra per la Cisl avevano denunciato la totale assenza di comunicazione da parte della premier intervenendo alla presentazione del Concertone del primo maggio. Oltre alla forma ci sono fratture insanabili anche all’interno della sostanza, che hanno dato vita alla giornata di mobilitazione nazionale, prevista in occasione della festa dei lavoratori.
Non è la prima volta che le sigle sindacali lamentano questo tipo di trattamento ricevuto (era già accaduto con il Pnrr). Tuttavia, data la materia in oggetto, c’è grande fermento sebbene si possa già affermare che la “triade” rappresentante boccerà senza appello gran parte delle misure contenute nel testo. Momento tanto atteso, dopo che la crisi energetica ha costretto il governo a rivedere le sue priorità nell’agenda. Il Decreto Lavoro doveva infatti essere pronto lo scorso gennaio.
“Un segnale di attenzione e di rispetto del ruolo del sindacato” lo definisce Luigi Sbarra, con la Cisl “pronta a confrontarsi in proposito“.
“La Cisl e’ pronta a confrontarsi nel merito con le nostre proposte come abbiamo sempre fatto”.