Violento episodio a Prato dove un 20enne di origine cinese è stato accoltellato alla gola per errore, forse per un probabile scambio di persona.

Ora l’operaio cinese di 20 anni, rischia di non poter più parlare in quanto il fendente che lo ha colpito gli ha reciso le corde vocali. 

Il macabro episodio è avvenuto lo scorso 22 Febbraio davanti a un’azienda a conduzione cinese del Macrolotto 2. La notizia però è stata divulgata solo nelle scorse ore.

La polizia in queste ore è sulle tracce dell’aggressore che identificato si è reso irreperibile. Al momento la pista più probabile è quella di una vendetta passionale.

Il reato per cui è ricercato l’aggressore è quello di tentato omicidio. Secondo quanto trapelato infatti, l’operaio sarebbe stato accoltellato all’interno del furgone della ditta per la quale lavorava. Il suo aggressore sarebbe arrivato da Massa, dove risiedeva, per vendicarsi della fidanzata che lo aveva lasciato pochi giorni prima in seguito all’ennesimo episodio di maltrattamenti.

Prato 20enne accoltellato: il giovane rischia di non poter più parlare

Arrivato fuori dalla ditta di proprietà di alcuni familiari dell’ex, l’aggressore avrebbe notato il giovane intento a salire su un furgone. In quel momento è possibile che l’uomo lo possa aver scambiato per un parente della ragazza, così lo ha seguito all’interno del veicolo e gli ha intimato di accendere il mezzo e spostarsi di un centinaio di metri.

Non è ancora chiaro che cosa sia effettivamente successo nel breve tragitto che i due hanno fatto insieme all’interno del furgone. Ma poco dopo l’operaio è stato trovato da alcune persone che passavano in bicicletta in via dei Confini riverso a terra fuori dal mezzo, in una pozza di sangue.

In base a questa ricostruzione, l’uomo di Massa, accecato dalla rabbia, sarebbe arrivato a Prato, armato di coltello, per cercare la fidanzata mancata ma con l’intenzione di farla pagare anche ai familiari.

Subito i passati hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e la polizia. L’operaio è finito in ospedale dove è rimasto in coma per diverse settimane. In seguito è stato trasferito all’ospedale fiorentino di Careggi dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alle corde vocali.

Ora il giovane sta facendo una dura riabilitazione ma ancora non è in grado di parlare, rimane comunque alta la probabilità che non ci riesca più.

A indirizzare le indagini verso l’altro uomo cinese residente a Massa è stato il titolare della ditta per la quale la vittima lavorava.

L’uomo è ricercato

I sospetti sono subito ricaduti sull’uomo per via delle violente discussioni che aveva avuto con la ragazza nei giorni precedenti all’accoltellamento. L’uomo è ora ricercato da un paio di mesi e per il momento di lui non si hanno più tracce. Gli accertamenti degli agenti che indagano sul caso vanno avanti per chiarire i contorni della agghiacciante vicenda.

Le indagini sono subito iniziate grazie all’operatività dalla squadra mobile della polizia, che per prima cosa ha raccolto le varie testimonianze dei presenti all’interno della ditta per ricostruire la corretta dinamica dell’aggressione e poi quelle della giovane donna e dei suoi familiari per capire il possibile movente.

Le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona hanno ripreso l’intera aggressione. Nelle immagini registrate si vede un uomo che si mette al volante e un altro che apre velocemente la portiera dalla parte del passeggero. Poi il furgone si mette in moto ed esce dal campo visivo dell’occhio elettronico.

L’uomo è in fuga da giorni, sa che lo stanno cercando e potrebbe aver anche tentato di lasciare il paese, se non ha una persona fidata in grado di nasconderlo. Le indagini e la ricerca dell’aggressore continuano.