Cosa è successo a Mirella Gregori? La scomparsa di Mirella Gregori rimane uno dei misteri più oscuri della storia italiana. Molti si chiedono cosa le sia successo quel giorno di maggio nel 1983. La sua famiglia cerca ancora risposte e giustizia, sperando che un giorno la verità possa emergere.

Cosa è successo a Mirella Gregori?

Mirella Gregori era una ragazza italiana di 15 anni, che scomparve nel 1983. Da allora, nessuno ha mai saputo cosa le sia successo. Il mistero che circonda la sua scomparsa ha attirato l’attenzione dei media e degli investigatori per decenni.

Mirella era un’adolescente comune, che viveva con la sua famiglia in un quartiere di Roma. Il giorno della sua scomparsa, il 7 maggio, Mirella uscì di casa per incontrare un’amica, ma non fece mai ritorno. La sua amica dichiarò che le due avevano trascorso del tempo in centro a Roma e che poi Mirella era andata in un bar per incontrare un ragazzo che aveva conosciuto qualche settimana prima.

Dopo l’incontro, Mirella non venne più vista. La sua famiglia iniziò subito a cercarla, ma non trovò alcuna traccia della ragazza. La polizia iniziò a indagare, ma non riuscì a trovare nessuna pista significativa. Non ci furono segni di lotta o di violenza nella sua stanza e nessuno ha mai rivendicato un sequestro.

Chi ha rapito Mirella Gregori?

La madre di Mirella, nel 1985, riconobbe in un uomo della gendarmeria vaticana che scortava il Papa una persona che spesso si intratteneva con la figlia e una sua amica in un bar vicino a casa. Si trattava di Raoul Bonarelli, con cui nel 1993 la signora fu messa a confronto, dichiarando però di non essere più sicura che fosse lui.

Nel 1997 la magistratura avviò un’indagine su Bonarelli, che risultava conoscere la ragazza, ma il procedimento verso ignoti per sequestro di persona fu poi archiviato nel 2007. Nel dicembre dello stesso anno, Bonarelli venne insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Nell’ottobre del 2015 è stata archiviata l’inchiesta sulle sparizioni di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori avviata nel 2006, dopo le dichiarazioni di Sabrina Minardi, ex compagna del boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis. La Minardi aveva dichiarato nel 2008 che Emanuela Orlandi era stata assassinata e il suo corpo chiuso in un sacco e gettato in una betoniera a Torvaianica, dopo che De Pedis l’aveva consegnata a dei prelati. Interrogata più volte però, la donna cadde in contraddizione smentendo le sue precedenti dichiarazioni e finendo lei stessa sotto indagine.

La battaglia per la riapertura delle indagini

Nel 2018 Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, è intervenuta su Radio Cusano Campus, invitando chiunque potesse dare informazioni sul caso a contribuire, per poter chiedere una riapertura delle indagini.

A marzo di quest’anno per le famiglie di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi si è accesa un nuova speranza. Con un voto all’unanimità è stata infatti approvata la proposta di legge che istituisce la Commissione bicamerale d’inchiesta con l’obiettivo di fare luce, a 40 anni di distanza, sulla scomparsa delle due ragazze.