Un motociclista di 65 anni ha perso la vita in un terribile incidente stradale avvenuto nella località brianzola di Capriano di Briosco.
La tragedia è accaduta nel tardo pomeriggio di ieri, Mercoledì 26 Aprile 2023, lungo la Strada Statale SS36 che collega Milano al lago di Como. Erano all’incirca le 18:00.
Le autorità non hanno ancora diffuso le generalità della vittima. Dalle informazioni diffuse dalla stampa locale si apprende che si tratti di un uomo di 65 anni, residente a Besana in Brianza, ad una manciata di chilometri dal luogo dell’incidente.
La dinamica del sinistro è tuttora sotto indagine da parte delle forze dell’ordine. Da una prima ricostruzione la vittima stava procedendo lungo la statale in sella alla sua Suzuki C70 in direzione sud. Arrivato nel tratto compreso tra Arosio e la Capriano di Briosco, il 65enne avrebbe perso il controllo della sua potente due ruote per poi cadere violentemente sull’asfalto. In quel momento transitava un camion il cui conducente non ha potuto evitare di investire il motociclista.
Incidente Capriano di Briosco: morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale di Lecco
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Sul posto infatti sono sopraggiunti il personale sanitario del 118, la polizia locale di Briosco, la polizia stradale di Monza ed una squadra di agenti della sezione Polstrada di Milano. A prestare i primi soccorsi una unità della Croce Rossa già in transito sulla stessa arteria. Successivamente sono arrivate un’ambulanza da Bosisio e un’automedica da Bresso.
La gravità del sinistro ha indotto il centro di emergenza medica ad inviare sul luogo un mezzo di elisoccorso da Bresso al fine di accelerare le operazioni di trasferimento in ospedale dei feriti.
All’arrivo dei soccorritori il motociclista era privo di conoscenza ma ancora in vita. Tuttavia le sue condizioni sono apparse subito disperate. Tempestivamente i sanitari hanno stabilizzato il ferito e disposto il trasferimento in elicottero presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco con l’urgenza di un codice rosso.
Al presidio medico, i dottori hanno tentato in tutti i modi di strapparlo alla morte ma, poche ore dopo il suo arrivo in ospedale, si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso. I traumi subiti nell’investimento sono risultati troppo importanti ed irreversibili.
Nel frattempo gli agenti della Polstrada hanno veicolato il traffico nella zona dell’incidente. Il tratto è stato chiuso in entrambe le direzioni per permettere prima le operazioni di soccorso e successivamente per eseguire i rilievi previsti per legge al fine di chiarire la dinamica dell’investimento.
La chiusura dell’arteria stradale ha causato pesanti rallentamenti alla circolazione già congestionata dall’orario di punta.
Le lunghe code sono arrivate fino a Costa Masnaga in direzione sud, e fino a Briosco in direzione nord. In questa carreggiata si è verificato anche un tamponamento in corsia di sorpasso, senza feriti ma con l’intervento delle ambulanze. Solo intorno alle 20.30 la viabilità è tornata regolare.
Indagini in corso per accertare eventuali responsabilità
Le analisi dei rilievi forniranno un quadro più preciso della vicenda. A tal fine saranno anche acquisite le immagini di videosorveglianza sulla strada per verificare cosa abbia causato la caduta del motociclista.
Pare infatti che l’uomo abbia perso il controllo del suo mezzo per evitare la collisione con un altro veicolo che gli avrebbe tagliato la strada forse nel tentativo di cambiare corsia per l’imminente uscita in direzione di Capriano.
Il 65enne avrebbe così compiuto una manovra repentina che lo avrebbe disarcionato. Una volta sull’asfalto sarebbe poi stato investito violentemente dal camion.
Gli agenti provvederanno anche ad ascoltare il conducente di questo mezzo pesante per accertare la sua versione dei fatti. Solo allora gli inquirenti potranno valutare eventuali responsabilità o catalogare l’incidente come una pura fatalità.