Lo Stadio della Roma ha ricevuto il via libera anche dalla commissione Patrimonio per la pubblica utilità, facendo segnare un altro passo avanti nell’iter burocratico. Nonostante i primi ritardi che il progetto sta incontrando, soprattutto per le discordie interne al Pd, il nuovo impianto, che sorgerà nel quartiere di Pietralata, continua ad incassare si fondamentali per arrivare alla decisione finale.

Stadio Roma, via libera da commissione Patrimonio

Ricevuto il via libera anche dalla commissione Patrimonio e Politiche abitative, che ha dato parere favorevole con 8 voti postivi e 3 astenuti sulla delibera di Giuntà sulla pubblica utilità del nuovo impianto, lo stadio della Roma prosegue a vele spiegate il suo percorso. Arrivati a questo punto, infatti, per vedere il provvedimento essere discusso in aula, manca solamente il parere della commissione Lavori pubblici, che si riunirà domani, venerdì 28 aprile, alle ore 11 per dare il proprio parere.

Nel corso della seduta che si è tenuta questa mattina, giovedì 27 aprile, la commissione ha sottolineato dei punti fondamentali che dovranno essere tenuti in considerazione. Nello specifico ci si è concentrati sulla questione espropri, con lo stesso presidente della commissione, Yuri Trombetti, che prima del voto ha dichiarato:

“Se riuscissimo a evitare gli espropri che non sono funzionali al progetto sarebbe un bene. Stiamo aspettando gli approfondimenti dell’urbanistica. E l’altro aspetto del sopralluogo è la rilevanza archeologica dell’area. In effetti quello è un posto interessante e potrebbero esserci dei resti importanti”.

Nonostante questo, però, la commissione ha dato parere positivo su tutto, portando avanti l’iter che, se non dovesse ricevere ulteriori intoppi, potrebbe prendere vita già all’inizio del prossimo anno.