La Fattoria di Rebecca che cos’è? E’ una realtà nata quando questa ragazza ormai quindicenne, era davvero molto piccola. Come racconta su Radio Cusano Campus nella trasmissione “Che Musica Maestro” sua mamma Giorgia Tinelli che ama definirsi anche la mamma della Fattoria, la figlia già a due anni amava molto gli animali tanto da preferirli ai giochi classici per bambini, passando molto tempo con il cane di famiglia. Via via che Rebecca cresceva, aumentava in lei il suo amore verso di loro tanto da spingerla a salvare tanti animali portandoli a casa per dare loro le giuste cure: questi animali salvati non sono più usciti da casa sua e tutto ciò nel tempo ha portato alla creazione di quella che oggi si chiama La Fattoria di Rebecca.

La Fattoria di Rebecca che cos’è e come nasce l’idea

La Fattoria di Rebecca che cos’è precisamente? A rispondere alla domanda è Giorgia Tinelli mamma di Rebecca che insieme a sua figlia e suo marito si occupa della cura degli animali e di molto altro: “Siamo una realtà molto semplice immersa nel verde dell’Emilia Romagna ed è una realtà molto speciale perché siamo una grande famiglia: abbiamo salvato in tutto 240 specie di animali ad oggi, tutti di specie differente, cercando di dare loro una seconda opportunità di vita. Tutto è partito da Rebecca, mia figlia che sin da quando era molto piccola preferiva giocare con gli animali e stare all’aria aperta anziché rimanere in casa e dedicarsi ai classici giochi per bambini; successivamente coinvolse sia noi genitori ma anche i nonni nel suo desiderio di portare a casa gli animali bisognosi e prendersene cura e noi abbiamo sempre appoggiato questo suo innato amore che trovò conferme anni fa quando decise di prendere a casa una cavallina ormai a fine carriera con la quale faceva equitazione: ad oggi la nostra famiglia conta ben centocinquanta specie di animali differenti ed è quella che si chiama a tutti gli effetti La Fattoria di Rebecca, un’associazione senza scopo di lucro che mira ad aiutare anche le persone, non solo gli animali, attraverso dei percorsi mirati per ogni singola esigenza, un vero laboratorio emozionale.”

Tanto amore ma anche tanto sacrificio

“Tirare avanti la Fattoria non è un’impresa facile perché noi siamo una realtà molto umile, non riceviamo alcun tipo di aiuto dallo Stato anche se sembrerebbe che forse siamo entrati in qualche bando regionale: questa vita è molto impegnativa, ci si sveglia molto presto e si vive per gli animali, ci vuole tanto amore unito a spirito di sacrificio; Rebecca, contrariamente a molti suoi coetanei passa tutto il giorno a darsi da fare in Fattoria, all’aria aperta anziché stare attaccata al telefono per ore e questo mi fa enormemente piacere. La Fattoria di Rebecca è in continua evoluzione, si creano sempre cose nuove e si cercano di salvare quanti più animali possibili ma a volte non è semplice anche a livello economico infatti andiamo avanti anche tramite le donazioni che ci vengono fatte dalle persone che ci aiutano: anche una mollica fa un pezzo di pane.”