Bonus centro estivi disponibile anche per l’anno corrente per i figli dei dipendenti o dai pensionati della Pubblica Amministrazione. Una buona notizia per tutte le famiglie con minori con un’età compresa tra 3 e 14 anni. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza sull’agevolazione economica che permette di mandare i minori nei centri estivi diurni.

Bonus centri estivi: ecco la domanda online 2023

Il governo italiano ha rinnovato la possibilità di ottenere un contributo fino a 100 euro settimanali, per la copertura della spesa per il centro estivo diurno. Il beneficio è rivolto alle famiglie con figli da 3 a 14 anni di età.

L’erogazione del beneficio è condizionata dalla frequenza dei minori. Ad ogni modo, è stata prevista una frequenza minima di una settimana sino a un periodo non più lungo di 4 settimane.

Per i minori con un’età di 14 anni, è necessario aver compiuto gli anni entro il 30 giugno 2023.

Ecco quali sono i requisiti per ottenere il contributo per il centro estivo

Nel merito, si precisa sin da subito che, il contributo se spettante, sarà riconosciuto tenendo conto del valore reddituale calcolato con l’indicatore ISEE dell’intero nucleo familiare. Oltretutto, alla base di riferimento sarà attribuita una percentuale partendo da un valore minimo, considerando il valore del beneficio massimo erogabile e la spesa settimanale del centro estivo.

Più precisamente, l’erogazione del beneficio economico è subordinata dalla presenza di soglie reddituali a cui rapportarsi, tra cui:

  • prevista la misura del 100 per cento della spesa in presenza di un reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 8 mila euro;
  • prevista la misura del 95 per cento della spesa per un reddito ISEE che oscilla tra gli 8 mila e sino a 24 mila euro;
  • ammesso il 90 per cento della spesa per un reddito certificato ISEE che oscilla tra 24 mila e sino a 32 mila euro;
  • ammesso l’85 per cento della spesa per un reddito certificato ISEE che oscilla da 32 mila sino a 56 mila euro;
  • previsto l’80 per cento della spesa per un reddito certificato ISEE che supera il valore pari a 56 mila.

 Attenzione, perché sono state fissate delle regole precise dirette al centro estivo. Bisogna, pertanto, considerare che la struttura del centro deve risultare conforme alle normative in materia di igiene e sicurezza.

Priva di barriere architettoniche e accessibile senza difficoltà. Ciò che va detto, ancora, è che la distribuzione e al consumo di pasti preconfezionati monodose deve avvenire nei locali idonei.

Peraltro, il centro deve risultare munito di servizi igienici sanitari. E, ancora, locali al coperto, ma anche aree verdi e, soprattutto, un presidio di pronto soccorso.

E in questo contesto che l’organizzazione del centro estivo deve risultare impeccabile. Infatti, dovrà abbracciare personale direttivo, ausiliario ed educativo, se in possesso dei criteri disposti dalla normativa vigente per questa tipologia di attività.

Come e quando presentare la domanda per il Bonus centri estivi 2023?

La domanda di ammissione al beneficio dovrà essere presentata in via del tutto telematica, entro il 30 giugno 2023. L‘Ente nazionale della previdenza sociale ha istituito un servizio dedicato denominato: “Domande Welfare in un click”.

Una sistema di invio della domanda online in forma del tutto semplificata. Basterà, infatti, richiedere il beneficio economico aderendo alle condizioni previste dal bando ufficializzato per il bonus centri impieghi 2023.

Sarà cura dell’Ente di verificare la presenza dei requisiti in forma automatica, avvalendosi delle banche dati o enti convenzionati.

L’Ente nazionale della previdenza sociale, ricorda, che per l’accesso ai servizi messi a disposizione dei cittadini, è necessario possedere le credenziali digitali, come ad esempio SPID, CIE o CNS.

Infine, nella fase di presentazione della domanda online, sarà necessario aver richiesto anche la DSU per il calcolo dell’indicatore ISEE per i minori in corso di validità.