Caso Blanco a Sanremo: a poco meno di tre mesi di distanza dalla 73esima edizione del Festival di Sanremo si continua a parlare di quanto ha fatto Blanco sul palco del Teatro Ariston nel corso della prima puntata della manifestazione. Ricordiamo che mentre stava presentando il suo nuovo singolo ha avuto un problema con l’audio e nonostante abbia cercato di far capire in tutti i modi che non riusciva a sentirsi non c’è stato alcun intervento tecnico. Invece di bloccare la performance ha preferito proseguire senza cantare, ma in contemporanea ha distrutto la scenografia con tutti i fiori.

Solo qualche giorno fa lo stesso cantante è tornato a parlare di questo episodio nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo album dal titolo “Innamorato“. Blanco è molto arrabbiato con la Rai:

La cosa veramente brutta non è stata quella dei calci alle rose. Ma il fatto che loro, o meglio tanti di loro, escluso Amadeus, che con me è stato buono, hanno giocato su questo incidente che ha fatto hype in maniera incredibile a Sanremo. Hanno pensato di più a buttare m***a su un ragazzo di vent’anni. Però intanto hanno mangiato su questa cosa.

Caso Blanco a Sanremo: gli sviluppi

Ma non è finita qui. Non solo polemiche, ma anche qualcosa di più serio. Riccardo Fabbriconi – questo il vero nome del cantante – infatti è indagato dalla procura di Imperia. In attesa di chiarire quanto accaduto, e che la Rai faccia sapere quali fossero gli accordi, nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo.

E così lo scorso lunedì Amadeus è stato interrogato dalla Digos a Milano proprio in merito al danneggiamento degli arredi floreali. A riportare la notizia della convocazione del conduttore è stato per primo Giuseppe Candela per Dagospia:

La priorità della giustizia italiana? Blanco. All’Ariston il cantante aveva dato scandalo danneggiando gli arredi floreali presenti sul palco, scusandosi il giorno dopo. La Procura di Imperia aveva aperto in tempi record un’indagine nei confronti di Riccardo Fabbriconi, questo il suo vero nome, con l’accusa di danneggiamento. Dagospia può svelare che nei giorni scorsi alla Digos di Milano è stato avvistato Amadeus, il conduttore pare sia stato ascoltato proprio il caso Blanco e il mistero dei fiori. Ovviamente non risulta tra gli indagati ma è stato sentito, in virtù del suo ruolo di direttore artistico e conduttore di Sanremo 2023, come persona informata sui fatti.

Ricordiamo che l’ipotesi di reato per Blanco è danneggiamento aggravato.

La spiegazione del suo gesto

Alla conferenza stampa di presentazione di “Innamorato” Blanco è tornato nuovamente a spiegare il suo gesto:

Già alle prove avevo segnalato questo problema dell’audio nelle cuffie e mi avevano detto che sarebbe stato risolto direttamente la sera. Sono salito sul palco e ho cantato Brividi, tutto era più o meno normale, anche se all’inizio sentivo qualcosa di strano. Appena è partita L’isola delle rose, ho sentito un rumore, così ho tolto la cuffia. Ho guardato per chiedere aiuto, poi me la sono rimessa. Poi ho detto che non sentivo la voce, e loro mi hanno detto di andare avanti. Non si spiega però che loro prima dicano, basta che alzi la mano e la rifacciamo, ma poi non è così. Ci sono i tempi televisivi da rispettare e tante altre cose.

In realtà era già previsto che Blanco distruggesse le rose sul palco, come accade anche nel videoclip ufficiale della canzone, tuttavia durante l’esibizione – a causa del problema tecnico – si è lasciato prendere la mano e così ha distrutto tutto:

Ovviamente mi sono incazzato, mi è partita la brocca. Era già previsto che spaccassi le rose nella mia esibizione, ma non così, poi la situazione mi è scivolata di mano. Niente di più.