Dybala sono andati bene i controlli alla caviglia. Trauma contusivo distorsivo alla caviglia, ma è meno grave di quanto Mourinho e lo stesso giocatore, potessero temere subito dopo l’infortunio. Paulo Dybala ora sorride. L’argentino lunedì aveva finito la partita con l’Atalanta (persa dalla Roma per 3-1), uscendo dal campo quasi in lacrime proprio per un problema alla caviglia. Il fantasista giallorosso era stato colpito duramente dall’avversario Palomino. Un’entrata al limite del cartellino rosso per l’atalatino, che invece se l’è cavata con un semplice cartellino giallo. L’entrata dura, la caviglia di Dybala che si torce e finisce sotto al corpo dell’avversario. L’argentino rimane a terra per qualche minuto urlante e subito si era temuto il peggio. Alla vista, in presa diretta, sembrava che il contrasto avesse creato seri problemi alla caviglia di Dybala, che ha finito la partita zoppicando in campo ed al fischio finale era quasi in lacrime. Oggi ha regalato un sorriso a tutti coloro che erano in apprensione, Mourinho su tutti. Ha pubblicato un post sul suo account Instagram in cui si ritrae sorridente, sdraiato sul divano di casa mentre si sottopone ad una terapia proprio alla caviglia interessata, ma il messaggio è più che buono.
Dybala sorridente, I controlli alla caviglia sono buoni potrebbe tornare a disposizione per il Milan
“I controlli sono stati positivi – scrive proprio sul post il numero 21 giallorosso sorridente e sicuramente più sereno dopo gli esami strumentali – lavoriamo per essere pronti al 100% il più presto possibile”. La caviglia sinistra, colpita dura da Palomino lunedì sera, ha riportato un trauma contusivo-distorsivo. Escluse lesioni o interessamenti dei legamenti. Alla luce di questo, sembra non preoccupare in vista del Milan. Dybala ora è speranzoso e punta a partire dall’inizio. Anche se le intenzioni dell’allenatore potrebbero essere diverse, perché l’argentino era già tenuto sotto controllo per il problema all’adduttore accusato durante la partita di andata con il Feyenoord che lo aveva costretto a saltare l’Udinese. Ed è stato proprio questo che aveva sottolineato Mourinho dopo la partita di lunedì con l’Atalanta, che la caviglia era apparsa subito una cosa meno grave di quanto fosse apparso ma che a preoccuparlo ancora era proprio il problema muscolare. E quindi, se anche la caviglia dovesse rispondere bene alle cure, per la gara di sabato contro il Milan, il giocatore andrà gestito proprio per i recenti problemi all’adduttore. Mourinho in questi giorni deciderà ora se schierarlo o meno dal primo minuto visto che per l’11 maggio prossimo è in programma – all’Olimpico – l’andata della semifinale di Europa League con il Bayer Leverkusen. L’obiettivo del numero 21 naturalmente è di tornare a disposizione e in campo contro i rossoneri all’Olimpico sabato alle 18. Lui vorrebbe giocare più partite possibile in questo finale di stagione che attende i giallorossi. In testa naturalmente la doppia semifinale di Europa League contro il BayerLeverkusen (come si diceva l’andata è in programma l’11 maggio, il ritorno una settimana dopo il 18). E anche se Dybala sorride, Mourinho ancora non può tirare un sospiro di sollievo. In casa Roma è piena emergenza infortuni. Oltre a dover monitorare le condizioni dell’Argentino, il tecnico non ha a disposizione Smalling e Wijnaldum (oggi individuale in campo), per problemi muscolari. E lunedì, sempre durante la gara con l’Atalanta, si è fermato anche Llorente (lesione al bicipite femorale della coscia sinistra). Lo spagnolo potrebbe recuperare nel giro di un paio di settimane.