Agevolazioni prima casa under 36: durante il corso del mese di gennaio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida con tutti gli aggiornamenti che sono stati disposti all’interno della Legge di Bilancio 2023 in merito al bonus per l’acquisto della prima casa riservato ai giovani di età pari o inferiore a 35 anni.

Tale agevolazione, in particolare, è stata prorogata per l’anno in corso, in modo da continuare a rendere disponibili per i giovani under 36 con un reddito ISEE inferiore a 40.000 euro annui, le stesse misure previste per gli anni precedenti, che si pongono come obiettivo principale quello di favorire l’autonomia abitativa di tali soggetti.

Ecco qui di seguito, dunque, tutte le regole in merito alle agevolazioni sull’acquisto della prima casa che riguardano i giovani under 36.

Agevolazioni prima casa under 36: a chi spettano e in cosa consistono

Le agevolazioni prima casa under 36 sono rivolte ai giovani di età pari o inferiore a 35 anni che hanno un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) relativo al proprio nucleo familiare di importo al massimo pari a 40.000 euro annui.

Il bonus, in particolare, viene concesso ai suddetti soggetti qualora abbiano stipulato oppure stipulino un atto di compravendita per un immobile nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023, che deve essere necessariamente adibito ad abitazione principale.

Ma in che cosa consistono queste agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa per gli under 36? In particolare, il contribuente potrà beneficiare dei seguenti vantaggi:

  • riduzione per il versamento delle imposte di registro, delle imposte ipotecarie e delle imposte catastali, nel caso in cui l’atto di acquisto dell’immobile non sia assoggettato ad IVA;
  • credito d’imposta di importo pari all’IVA che viene pagata dal venditore in sede di compravendita, oltre all’esonero dal versamento delle imposte di registro, delle imposte ipotecarie e delle imposte catastali, nel caso in cui l’atto di acquisto dell’immobile sia assoggettato ad IVA.

Il credito d’imposta del quale può godere il contribuente potrà essere utilizzato per:

  • pagare le imposte di registro, le imposte ipotecarie e le imposte catastali sulle successioni e sulle donazioni dovute su atti e denunce che vengono presentati in un momento successivo rispetto a quello dell’acquisizione del beneficio fiscale;
  • compensare le somme dovute tramite modello F24, indicando il codice tributo “6928”;
  • pagare l’IRPEF dovuta.

A quali benefici fiscali si ha diritto? Riduzioni delle imposte e requisiti

La nuova guida aggiornata riguardante le agevolazioni prima casa under 36 fa il punto della situazione in merito ai vantaggi fiscali a cui hanno diritto i contribuenti.

Nello specifico, le riduzioni delle imposte saranno diverse a seconda che gli atti di compravendita di immobili che vengono adibiti ad abitazione principale siano o meno assoggettati ad IVA. In particolare:

  • il contribuente che acquista la casa da un soggetto privato o da un’impresa esente da IVA, dovrà versare:
    • un’imposta di registro pari al 2% del valore catastale dell’immobile, invece che al 9%;
    • delle imposte ipotecarie e catastali pari a 50 euro ciascuna;
  • il contribuente che acquista la casa da un’impresa soggetta a IVA, dovrà versare:
    • l’IVA, con un’aliquota pari al 4%, invece che al 10%;
    • delle imposte di registro, ipotecarie e catastali pari a 200 euro ciascuna.

Per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste, però, i contribuenti dovranno possedere tutti i requisiti che vengono elencati all’interno della guida aggiornata dell’AdE.

Per avere maggiori informazioni su questa tipologia di incentivo economico, oltre alla nuova guida che è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, noi di Tag24 abbiamo pubblicato un articolo di approfondimento, all’interno del quale spieghiamo passo dopo passo come indicare le agevolazioni sulla prima casa per gli under 36 nella dichiarazione dei redditi 2023, in modo da poter beneficiare del credito d’imposta spettante.