Scudetto Napoli, maglie contraffatte. Lo scudetto del Napoli fa gola a molti, non solo per il semplice gusto della vittoria. C’è chi ha trovato il modo di approfittarne per guadagnarci facilmente e stava per immettere sul mercato materiale contraffatto per un valore stimato di circa 800 mila euro. Il Napoli domenica prossima potrebbe diventare ufficialmente campione d’Italia, la festa in città è pronta e in realtà per certi versi è anche già cominciata. A fare festa, come spesso succede in questi casi, non sono solo i tifosi, ma si aggiungono facilmente quanti possono e trovano il modo di guadagnarci. E si parla proprio di guadagni veri, soldi facili fatti attraverso la vendita di gadget contraffatti della squadra. Si sa, in casi come questi i tifosi non badano a spese e potrebbero comprarsi di tutto per vestirsi dei colori della propria squadra. Così c’è chi ci ha pensato molto bene ed ha fatto produrre migliaia di capi contraffatti, a pochi euro, pronti per rivenderli ai prezzi previsti per i brand originali. La Guardia di Finanza ha scovato un magazzino, a Napoli, pieno di tute e maglie del Napoli, riproduzioni false esattamente identiche agli originali. Circa 18 mila capi pronti per essere messi sul mercato, per un valore stimato sugli 800 mila euro. I loghi ricamati perfettamente, addirittura i cartellini che sembrano originali. Tutto riprodotto in Turchia e importato in Italia. Il magazzino in cui è stata scoperta la merce si trova a San Giuseppe Vesuviano. Già qualche settimana fa era stato scoperto un mercato illegale di prodotti contraffatti sempre legati alla squadra. In quel caso si trattava di sciarpe e gadget di ogni genere che ha invaso la città in poco tempo, fino alla scoperta fatta da chi di dovere che ha provveduto a sequestrare ogni cosa.
E la stessa cosa è successa in questa occasione. Tutto era pronto a finire sui banchi dei mercati rionali, soprattutto nelle zone maggiormente frequentate dai turisti magari meno avvezzi e meno in grado di riconoscere un prodotto originale da uno falso ma bel fabbricato. Naturalmente un’altra zona delle zone a cui era destinata la merce era quella nei pressi dello stadio Maradona, dove prima e dopo le partite vengono venduti gadget legati alla squadra.
Maglie del Napoli contraffate pronte ad essere immesse sul mercato in tempo per la festa scudetto
Il deposito in cui si sono stati ritrovati i 18 mila capi è grande circa 200 metri quadrati. Ed è stata proprio la Guardia di Finanza, che in questi giorni è impegnata nella ricerca di oggetti contraffatti marcati ‘SSC Napoli’, ad averlo scoperto. Erano diverse settimane che stavano investigando proprio sulla possibilità che stessero circolando oggetti falsi. E oggi hanno, dopo aver avuto la certezza che quello fosse il posto giusto, hanno effettuato l’intervento. L’irruzione e il sequestro si inquadrano nel quadro investigativo che ha portato, nei giorni precedenti, ad altri sequestri e alla scoperta di due fabbriche clandestine: uno a Forcella gestito da un cittadino senegalese e l’altro a Scampia gestito da una donna napoletana e dal marito.
Il materiale rinvenuto oggi era stato invece prodotto in Turchia. Il margine di guadagno calcolato era piuttosto alto, visto che i costi di produzione sono piuttosto bassi e i prodotti, se venduti come originali, potevano anche arrivare ad avere un costo – per gli acquirenti – di 80-85 euro a capo. Considerata la fattura molto simile all’originale, infatti, i possessori del materiali avrebbero potuto venderlo ai prezzi previsti dal reale brand. Gli agenti hanno dato un valore di circa 800 mila euro ai capi sequestrati, calcolati però su un eventuale prezzo di vendita medio di 40-45 euro. Alla fine, quindi, il bottino avrebbe potuto fruttare ai falsari, anche il doppio di quanto valutato dalla Guardia di Finanza.