Un commentano fuori posto, uno sguardo non gradito e subito una serata si trasforma in una scazzottata alla Bud Spencer & Terence Hill. Schiaffi, sedie che volavano e scazzottate hanno fatto da padroni in una rissa scoppiata a Positano, nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 aprile. E cinque persone sono finite agli arresti, mentre la posizione di una sesta è al vaglio degli inquirenti.
Era una serata tranquilla a Positano, dove turisti e cittadini iniziavano a godersi le prime frescate primaverili. La quieta è stata disturbata dai cinque che poco prima 20 i giovani hanno dato il via alla scazzottata. Si tratta di ragazzi tra i 20 e i 36 anni. I motivi sono ancora tutti da chiarire. Sta di fatto che sono volati calci, pugni, manate anche su tavoli e sedie ed elementi di arredo esterno di un bar.
Sul posto sono giunti i carabinieri del locale stazione con a rinforzo i colleghi dell’Aliquota Radiomobile che hanno condotto i 5 protagonisti in caserma, per gli accertamenti e le domande del caso.
Si tratta di tre fratelli di Ottaviano, in provincia di Napoli, e due persone di Pagani, in provincia di Salerno, tutti tra i 20 e i 36 anni. Uno dei salernitani era anche già noto alle forze dell’ordine. Si indaga per capire cosa abbia acceso la miccia, probabilmente uno sguardo di troppo con apprezzamenti ad alcune ragazze. I cinque sono stati trattenuti per tutta la notte nei locali della caserma di via Casamare ad Amalfi, per poi essere portati nelle proprie abitazioni la mattina seguente dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Risulta indagato per la rissa a Positano, ma in stato di libertà, anche un 16enne la cui posizione è però al vaglio della Procura della Repubblica per i Minorenni.