Demografia Italia in crisi a causa della crisi delle famiglie. Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat, sono impietosi. La natalità è al minimo storico. Siamo scesi sotto la soglia delle 400 mila nel 2022 attestandosi a 393mila nati. Dobbiamo tornare al 2008, per avere un dato decente, quando in cui si registrò un aumento delle nascite. Nel dettaglio l’Istat ci dice che abbiamo meno di 7 neonati e più di 12 decessi per 1.000 abitanti. Questo il quadro sintetico che emerge dagli indicatori demografici dell’Istat relativi al 2022.
Demografia Italia in crisi a causa della crisi delle famiglie
Quello che allarma ulteriormente è il processo di invecchiamento della popolazione italiana che non si arresta. In Italia abbiamo l’età media della popolazione che passa da 45,7 anni a 46,4 anni nel periodo compreso tra il 2020 e l’inizio del 2023. La popolazione ultrasessantacinquenne, ovvero 14 milioni 177mila individui a inizio 2023, rappresenta il 24,1% della popolazione.
Demografia Italia e l’ex Ministro Bonetti: “Non dobbiamo arrenderci”
Intervenuta nella trasmissione “L’imprenditore e gli altri” su Cusano Italia tv, l’ex Ministro della famiglia Elena Bonetti, attuale deputata di Italia Viva, ha provato a infondere ottimismo in un quadro fino a qui descritto come desolante:“Non ci dobbiamo rassegnare e non ci siamo rassegnati. Le decisioni assunte nella scorsa legislatura, al di là delle nuove promesse fatte dal governo, hanno definito un quadro sistematico per affrontare la denatalità. Oggi quando si parla della crisi delle culle dipende da molti fattori. Noi abbiamo definito e scelto un piano shock che affronta il problema in tutte le sue dimensioni.“
Le riforme fatte
Da Ministra la Bonetti si è impegnata su questo fronte, avanzando un pacchetto di riforme che attendono di essere messe in moto dall’attuale governo Sulla volontà di avviarle la deputata di Italia Viva si dice fiduciosa: “Le parole del ministro Giorgetti da un lato mi rassicurano ma se si torna sulle detrazioni fiscali che non sono unificate significa che si smonta l’assegno unico che è uno strumento straordinario. Non basta da solo ma ha ridotto, ad esempio, l’impatto del caro-bollette sulle famiglie. È compito del governo che la riforma venga resa esecutiva, che sia attuata. Mi auguro che il governo acceleri perché per vedere i risultati ci vorrà tempo”.
Il parere del Forum Famiglie
Cambiando fornte e spostandoci da quello politico a quello di chi si prodiga anche per aiutare le famiglie, abbiamo sentito il parere di Adriano Bordignon, Presidente Forum Associazioni Familiari: “La denatalità è una cartina di tornasole di un malessere che le famiglie vivono da tanto tempo. Il nostro Paese per molti anni è stato privo di politiche familiari. Al fianco di motivi culturali abbiamo messo le famiglie in una situazione particolarmente negativa. Le famiglie sono continuamente sopra un filo. Sono viste solo come consumatori o fonte di problemi. Tutte le potenzialità delle famiglie non sono messe nelle condizioni di emergere. Mentre altri Paesi, come la Germania, sono riusciti con una serie di interventi a incrementare il tasso di natalità noi invece andiamo a scendere”.