È polemica in MotoGP con l’AD di Aprilia Racing Massimo Rivola che ha dichiarato che il fatto che la Ducati abbia ben otto moto falsi completamente il campionato: infatti la scuderia di Borgo Panigale, con questa varietà, può raccogliere un’infinità di dati rispetto alle altre case che hanno al massimo metà dei prototipi.
Rivola ha anche detto che le gare a volte si trasformano in un Trofeo Ducati, vista la supremazia delle moto di Borgo Panigale.
Anche Fabio Quartararo si è espresso sulla questione sottolineando come la Ducati possa dividersi il lavoro con team satellite, mentre ad esempio la Yamaha ha ha disposizione solo due M1.
La risposta di Dall’Igna a Massimo Rivola
Ma il DG di Ducati Corse Gigi dall’Igna non ci sta e risponde per le rime.
Non c’è nulla di ingiusto il regolamento prevede che l’organizzatore paghi 3 milioni di euro alle case costruttrici se queste forniscono un team cliente, ma già da un eventuale secondo team clienti in poi non ci sono altre sovvenzioni. Se un team cliente privato vuole utilizzare le moto Ducati, lo fa perché le nostre moto sono migliori di altre. Se Aprilia vuole avere più moto in griglia, può fare uno sforzo per convincere più squadre. Ogni team della MotoGP è libero di decidere per sé e liberamente sulla scelta del materiale di cui disporre”.
Ha infine aggiunto.
I costi di leasing in Ducati sono piuttosto elevati. Non è che regaliamo le moto e non abbiamo mai chiesto delle modifiche ai regolamenti, li studio e mi muovo entro i limiti di ciò che è consentito. Il regolamento dice che la Ducati può avere otto moto in griglia se vuole. Stiamo lavorando per mantenere la situazione attuale per il prossimo anno. Perché questa situazione è positiva per noi in termini di ricavi e di prospettive sportive. Bastianini, ad esempio, l’anno scorso era nel team clienti Gresini e ora corre al fianco di Pecco nella Ducati Lenovo. Quindi, da un punto di vista sportivo, è molto importante fornire e curare alcuni team clienti. I regolamenti sono uguali per tutti. Anche Honda ha avuto molti team clienti in passato, nessuno si è lamentato. KTM o Aprilia possono decidere di copiare la nostra strategia se vogliono