Tra i protagonisti della semifinale di Coppa Italia di questa sera tra Inter e Juventus primeggia Nicolò Barella, fin da piccolo amante dell’universo calcistico e oggi, nel pieno della sua maturità, voglioso di conquistare altri trofei con la squadra nerazzurra. Parliamo di un campione d’Europa in carica, un giocatore che si è temprato negli anni e che ha dimostrato in Sardegna, con la maglia del Cagliari, di essere fatto di una pasta dura, ricca di tempra e di voglia di mettersi in gioco.

Una giovinezza che, con il calcio, finisce subito, perché il pallone tra i piedi Barella ce l’ha dall’età di tre anni e mezzo. Il classe 1997, nato a Cagliari e cresciuto anche calcisticamente a Sestu, sviluppa una grande passione. Per Nicolò Barella l’amore per il calcio scatta sin da piccolo, cosa che unisce alla determinazione che da sempre contraddistingue l’indole del centrocampista azzurro. Un insieme, un mix vincente che sviluppa e matura nella scuola calcio Gigi Riva, dove Barella cresce sotto l’ombra di uno dei più grandi attaccanti che il nostro calcio abbia mai conosciuto.

Per chi comincia così presto e per chi ha tutta questa voglia di arrivare la svolta non può che arrivare subito, nel pieno rispetto del proverbio “La fortuna aiuta gli audaci”. All’età di sette anni venne notato in uno dei classici tornei per ragazzi e segnalato a Gianfranco Matteoli, l’attuale osservatore per il settore giovanile dell’Inter. Da lì, per Barella, si aprono le porte del Cagliari. Da lì una vita in rossoblu, con una piccola parentesi nel prestito al Como, fino alla chiamata, impossibile da rifiutare, dell’Inter con la quale, sotto l’egida di Antonio Conte, vincerà il campionato da protagonista.

I sogni di Nicolò Barella da piccolo: le grandi sfide

Questa sera, nella cornice del Giuseppe Meazza in San Siro, per Barella si apriranno le porte di un’altra grande sfida, quella di semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. La compagine bianconera, dopo l’1-1 dell’andata tra le polemiche finali, cercherà di fare una bella prestazione per raggiungere l’ultimo atto della competizione. Al suo cospetto troverà un Inter determinata ad andare avanti nelle Coppe, una squadra che troverà davanti a sé tanti rivali, tra cui Nicolò Barella.

Già in passato il centrocampista aveva avuto modo di segnare alla Juventus di Andrea Pirlo una rete importante per la corsa al titolo. Il giorno, 17 gennaio del 2021, è un giorno indimenticabile per il calciatore sardo. Lancio lungo di Alessandro Bastoni, Barella riceve il pallone, Wojciech Szczesny a terra e il pallone di infila sotto la traversa. E’ il gol del 2-0, la rete che manda l’Inter in paradiso. L’obiettivo di Barella, per questa sera, è quello di toccare nuovamente il cielo con un dito, come la sua carriera gli ha fatto fare sotto l’arco di Wembley.