Ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo nel corso di una carriera entusiasmante. Grazie ad Amici di Maria De Filippi, al suo accento americano e alla sua competenza straordinaria è entrato nel cuore degli italiani. Una vita dedicata alla danza e ai giovani talenti. Stiamo parlando di Steve LaChance, ballerino, coreografo e maestro. Ma cosa fa oggi? L’insegnante si è raccontato in esclusiva a Tag24.
Steve LaChance, cosa fa oggi
Sembra passata una vita da quando sedeva sul banco dei docenti ad Amici di Maria De Filippi, ed effettivamente di anni ne sono passati più di dieci. Un’attività, quella del maestro, che Steve LaChance prosegue anche lontano dalle telecamere. “Dedico tutto il mio tempo ai giovani – ha detto in esclusiva a Tag24 – e alla mia scuola. Mi occupo dell’accademia ormai da 15 anni e voglio che i miei studenti abbiano una formazione completa. Studiano storia della danza, storia dell’arte, canto e musical. E poi ho un progetto ambizioso. Quest’anno apriremo, in collaborazione con un liceo musicale, un nuovo liceo coreutico all’interno della quale i ragazzi potranno studiare e dedicare tempo alla propria passione artistica. ‘LaChance arts school’ aprirà ufficialmente a settembre a Roma, accanto alla mia accademia. È una formazione a 360 gradi”.
Un progetto importante, sulla scia delle scuole che già esistono in America: “L’idea è fare qualcosa simile alla Julliard di New York. Nel Lazio – ha spiegato LaChance – esistono soltanto una scuola statale sul lungotevere e un altro istituto paritario. Noi saremo il secondo in tutta la Regione. Ho deciso di farlo perché stando a contatto con i giovani mi rendo conto che spesso non riescono a conciliare le due cose. Studiare, fare i compiti e dedicare tempo alla danza è impegnativo. In questo modo con un paritario musicale studieranno tutto. La mattina sarà dedicata alle materie classiche e nel pomeriggio potranno invece passare alla parte artistica”.
Il talento in Italia
LaChance da sempre punta sui giovani: “Da 9 anni faccio un evento unico. Le accademie più importanti di tutto il mondo vengono a selezionare i talenti italiani. Siamo pieni di ballerini straordinari perché ci sono anche tanti insegnanti di livello internazionale che preparano i ragazzi in maniera eccezionale. In 9 anni abbiamo mandato all’estero più di 370 persone e più di 20 sono entrate in compagnie importantissime. Il problema è che rispetto ad altri settori universitari, quello della danza è un mondo che in Italia ha pochi sbocchi. Canto e recitazione ti concedono un’opportunità maggiore – ha specificato Steve – ma sul mondo della danza sono davvero pochi gli aiuti che arrivano e le possibilità di fare carriera di un certo livello. È per questo che tanti vanno all’estero”.
Il commento su Amici
Quasi dieci anni in tv, da insegnante nella scuola di Maria De Filippi, Steve LaChance ha commentato anche gli sviluppi del programma. “Amici è l’unico sbocco di un certo tipo se parliamo di televisione. Anche se la trasmissione è cambiata molto. I ragazzi sono professionisti, almeno lo sono quelli che arrivano al serale. Ricordate Samu? Il ragazzo di Palermo, lui viene da una scuola privata e studiava da un insegnante che si è diplomato da me, lo conosco molto molto bene. È un talento e infatti ha preso la borsa di studio ed è andato a studiare a New York. Sono pochi però quelli che riescono ad arrivare da scuole private”.
Un programma che ogni anno concede la possibilità a giovani talenti di mettersi in mostra: “Amici resta è una vetrina straordinaria. Però serve una preparazione di un certo tipo. Non mi sentirete mai parlarne male – ha precisato il maestro –. È una trasmissione che rappresenta il mio passato e a cui ho dedicato circa dieci anni della mia vita”.
“La mia carriera? Per completare il mio viaggio artistico – ha continuato il coreografo – non posso fare altro che aiutare i giovani. Vedere ragazzi che si sono diplomati con me che lavorano all’estero o qui in Italia è la soddisfazione più grande. Ho ballerini che si sono inseriti anche come professionisti ad Amici, questo mi rende felice”.
I consigli di Steve
“Ai giovani di oggi dico di non smettere mai di crederci – ha aggiunto LaChance – di studiare e di perseguire sempre i propri sogni. Se hai una passione forte e dei genitori che ti aiutano e ti sostengono devi andare avanti. Volendo, con talento, passione, tanto studio e l’aiuto giusto si arriva dove si vuole. Cari ragazzi, se avete un obiettivo andate dritti per la vostra strada senza guardare in faccia a nessuno”.
Infine un consiglio anche ai genitori: “Cari mamma e papà, non dovete insistere, ogni bambino è diverso. In accademia iniziamo le prove già a 3 anni e mezzo, ma non è detto però che siano pronti. A quell’età deve essere una gioia, piuttosto si comincia l’anno successivo”.