Secondo attacco hacker nel giro di pochi giorni agli ospedali San Giuseppe di Milano e la struttura di Sesto San Giovanni, entrambi appartenenti al gruppo Multimedica: colpiti i servizi informatici con ricadute pesanti sulle attività degli istituti.
Attacco hacker agli ospedali Multimedica di Milano, pesanti disagi e ritorno alla normalità non ancora in vista
Un attacco hacker ha colpito gli ospedali di Milano appartenenti al gruppo Multimedica. A farne le spese sono stati gli istituti San Giuseppe di Milano e l’Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni, che hanno visto la propria attività fortemente ridotta a causa del blocco del sistema informatico. Enormi i disagi per i pazienti, che hanno visto andare nel caos gli ambulatori e il pronto soccorso, oltre all’attività di consegna e ritiro dei referti di analisi cliniche.
Anche il sito della società Multimedica sarebbe stato colpito e il gruppo ha fatto sapere che non è ancora noto quando l’attività tornerà alla sua piena normalità.
Multimedica referti online bloccati e gli altri disagi
In conseguenza dell’attacco informatico, la società si è trovata costretta a dover sospendere le visite previste nella giornata di oggi, 26 aprile. Non è, inoltre, possibile il ritiro dei referti online, al pari delle cartelle cliniche. Bloccate anche le ambulanze e le radiografie.
Si tratta del secondo attacco informatico nel giro di pochi giorni, dopo un precedente avvenuto il 21 aprile. Una forma di aggressione sempre più diffusa, che caratterizza sia contesti di tensione geopolitica – come testimoniano gli attacchi informatici di hacker russi ai paesi che hanno offerto il proprio sostegno all’Ucraina, Italia compresa – sia situazioni più locali, dove a diventare bersaglio sono società che operano sul territorio, come in questo caso o in quello che ha riguardato l’Atac, l’azienda di trasporti pubblici di Roma, qualche settimana fa.
A seguito dell’attacco, Multimedica ha diramato un comunicato nel quale sottolinea la gravità della situazione e gli sforzi fatti per provare a scongiurarla, purtroppo vani.
“MultiMedica comunica agli interessati di aver subito un secondo attacco hacker ai propri sistemi informatici. Dopo il primo attacco avvenuto nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 aprile, la struttura aveva prontamente istituito una task force, costituita da professionisti interni ed esterni, ed era al lavoro per dare continuità alle attività clinico assistenziali, quando è stata vittima di una seconda aggressione. Alla luce dell’attuale situazione, MultiMedica sta avvisando i propri utenti che resta sospesa tutta l’attività ambulatoriale, quella dei Pronto Soccorso e il ritiro dei referti”.
Restano attivi i reparti di ostetricia, dialisi, riabilitazione, chemioterapia, mentre il gruppo garantisce la continuità per quanto riguarda l’assistenza domiciliare e i ricoveri.