Posticipati i termini della Rottamazione 4 delle cartelle esattoriali. Due mesi in più, rispetto alla prima scadenza fissata per il 30 aprile. Il tempo per presentare l’adesione alla Definizione agevolata è slittato al 30 giugno 2022.

Un’occasione per sanare i debiti senza l’imbottitura delle spese aggiuntive poste dalla Riscossione maturate dalla scadenza del pagamento all’azione promossa per il recupero del credito.

Il MEF nel comunicato stampa n. 68 pubblicato il 21 aprile 2023, ha ufficializzato la proroga della Rottamazione 4 delle cartelle esattoriali. La buona notizia è che permetterà, ancora a tanti contribuenti, di poter aderire alla Definizione agevolata.

O, quantomeno, molti disporranno di più tempo per organizzarsi per i pagamenti delle due rate in scadenza entro la fine del 2023.

Cartelle, riparte la Rottamazione 4 per chi non ha pagato dal 2000 al 2022

Come raccontato in un precedente articolo, lo slittamento della scadenza dell’adesione alla Rottamazione 4 si trascina anche le scadenze delle rate o unica soluzione del pagamento dell’importo dovuto a titolo di Definizione agevolata.

È, importante, considerare che con l’adesione alla misura agevolativa si ottiene una grossa sforbiciata sui carichi iscritti a ruolo, se rientranti nel beneficio.

Da quando l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha ufficializzato l’avvio della Rottamazione 4 delle cartelle esattoriali, è stato evidenziato il risparmio ottenuto dall’adesione alla misura agevolativa, inteso come scorporo totale dell’importo degli interessi, sanzioni e aggio.

La quarta edizione della Rottamazione delle cartelle esattoriali è stata studiata per permettere al contribuente di inserire gran parte del malloppo dei debiti esattoriali, se rientrante nel periodo compreso dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Chi ha aderito alla Rottamazione Ter può aderire alla Rottamazione quater?

Vengono ammessi al beneficio anche coloro che hanno presentato istanza di adesione alla precedente misura agevolativa, ovvero alla Rottamazione-ter, a prescindere se i pagamenti risultato perfezionati.

Anche in questo caso, è possibile presentare la richiesta di adesione alla nuova Definizione agevolata, ottenendo la sforbiciata delle sanzioni e degli interessi di mora.

E, ancora, sui debiti delle precedenti misure agevolative, viene attivata la norma principale che prevede la cancellazione degli interessi iscritti a ruolo e dell’aggio.

Lo stesso tempo previsto per il differimento della scadenza dal 30 aprile al 30 giugno, viene applicato sulla rata o unico pagamento delle somme dovute per la Rottamazione 4 delle cartelle esattoriali.

Definizione agevolata 4, le date di pagamento 2023

Non stupisce, quindi sapere che, la scadenza di pagamento fissata per il 31 luglio 2023 è slittata al 31 ottobre 2023. Sicuramente, la stessa dovrebbe seguire la scadenza del 30 novembre 2023.

Molto probabilmente, dovrebbe cadere il 31 dicembre 2023. Tuttavia, in merito a quest’ultimo punto, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, ha chiarito ulteriori indicazioni sulle date di scadenza per il pagamento arriveranno in una prossima disposizione.

Infatti, se così non fosse, però, sarebbe un grosso problema. Perchè? Semplice, i contribuenti sarebbero messi nella posizione di versare il 20 per cento delle somme dovute rispettando una scadenza ristrettissima.

In questo caso, la prima scadenza resterebbe il 31 ottobre, mentre la seconda rata del 2023, dovrebbe essere regolarizzata entro il 30 novembre 2023.

Nessuna variazione dovrebbero subire le scadenze successive in cadenza dal 2024 con scadenza: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.

Si tratta di una questione molto delicata, sottolineata anche da Italiaoggi.it. Alla base non si tiene conto delle diverse problematiche legate al periodo di riferimento.

In sostanza, molti contribuenti potrebbero trovare grosse difficoltà nel tener testa al pagamento delle rate o unica soluzione della Rottamazione quater. Ma anche, della dichiarazione dei Redditi 2023 e altre adempienze legate al periodo finale dell’anno 2023.

Effetti della proroga della Rottamazione 4 delle cartelle esattoriali

La proroga della Rottamazione 4 delle cartelle esattoriali, permette di valutare attentamente tutti i vantaggi contenuti nella misura agevolativa sia rispetto a un piano di rateizzazione ordinario che sull’eventuali procedure esecutive e cautelari attive.

Infatti, la sola adesione alla Definizione agevolata 4 congela diverse operazioni, come ad esempio, pignoramenti e ganasce fiscali e così via, se rientrano nei criteri fissati dalla normativa vigente.

D’altra parte, sono stati registrati tanti punti di criticità sia nella fase di richiesta che per la presentazione telematica, tanto che molti contribuenti non sono stati affascinati dall’idea di sanare i debiti in forma agevolata.

In sostanza, la decisione di posticipare la scadenza è stato il frutto sia del numero delle adesioni sotto la media ipotizzata, che dell’evidente difficoltà registrata sia dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione che dagli utenti.

Infatti, anche l’ADER disporrà di un tempo maggior per poter presentare l’importo totale delle somme dovute per la Rottamazione 4. Infatti, l’Ente impositore dovrà comunicare al contribuente il totale complessivo, entro il 30 settembre 2023.