La crisi della Disney prosegue. La nota casa di produzioni animate è alle prese con ingenti problemi economici e, per questo, ha deciso di stabilire tre round di licenziamenti dei dipendenti. Un dramma.

Crisi Disney, tre round per licenziare

Come in una gara a tre step, i lavoratori della Disney rischieranno di essere licenziati così come annunciato dal CEO Bob Iger già nello scorso febbraio. Lo stesso numero 1, lo scorso marzo, aveva confermato come la prima fase di riduzione del personale sarebbe iniziata lo scorso marzo con il primo taglio; il secondo (quello attuale), più ampio, vedrà circa 4.000 licenziamenti. Un terzo round di licenziamenti avverrà infine (si spera) prima dell’inizio dell’estate, per raggiungere l’obiettivo pianificato dall’azienda di eliminare 7.000 posti di lavoro. Il tutto per cercare di tagliare costi per 5,5 miliardi di dollari.

7mila dipendenti licenziati

La cancellazione di questi 7.000 posti di lavoro equivale a circa il 3% delle circa 220.000 persone impiegate dalla Disney: di questi, circa 166.000 lavorano negli Stati Uniti e circa 54.000 a livello internazionale. I primi ad essere investiti dall’onda di tagli sono stati i dipendenti dell’ufficio di Pechino e l’unità che riguarda il metaverso. In questo secondo round invece nel mirino della forbice di costi dovrebbero finirci varie divisioni dell’azienda: fra queste dovrebbero rientrare Disney Entertainment ed ESPN, oltre alla sezione Parks, Experiences and Products.

La nota della disney

Come riportato da diverse testate, i co-presidenti di Disney Entertainment Dana Walden and Alan Bergman hanno inviato questa lettera ai loro dipendenti:

Come tutti sapete, alcune settimane fa l’azienda ha iniziato a notificare ai dipendenti i cui ruoli sono interessati nell’ambito del nostro riallineamento aziendale generale e degli sforzi di riduzione dei costi. (…) Inoltre, la ristrutturazione in varie attività continuerà per i prossimi due mesi e prevediamo che ci saranno ulteriori impatti prima dell’estate, come precedentemente condiviso (…) Queste sono decisioni difficili e non le prendiamo alla leggera, ma ogni decisione è stata presa con molta attenzione e stiamo facendo tutto il possibile per assicurarci che questo processo sia condotto con rispetto e compassione.(…) Riconosciamo che è stato un periodo di incertezza e ringraziamo tutti per la vostra comprensione e pazienza. (…) Questo è un momento di transizione per la Disney e questi cambiamenti riguardano tutti, indipendentemente dal fatto che il tuo ruolo sia influenzato o meno. (…) Sebbene siamo fiduciosi che questi sforzi ci posizioneranno meglio per il futuro, ci rendiamo conto che tutto ciò ha un costo. Vogliamo riconoscere l’impatto di questo momento e ribadire semplicemente il nostro apprezzamento per tutti voi e per la passione e la dedizione che avete messo nel lavoro che svolgiamo ogni giorno. E per coloro che lasceranno l’azienda, sappi che i tuoi contributi sono apprezzati e apprezzati: tutti voi avete svolto un ruolo significativo nel rendere la Disney quello che è oggi.