La notizia arriva da Tokyo: è stato perso il contatto con una sonda giapponese in allunaggio. A renderlo noto è la startup nipponica Ispace. Le comunicazioni con il suo lander lunare Hakuto-R sarebbero invero state interrotte quando si attendeva, invece, il saluto dopo essere giunti a destinazione. In base alle dichiarazioni dell’azienda in merito alla questione, si presagisce il fallimento del loro tentativo di essere la prima società privata a piazzare un veicolo spaziale sulla Luna.

Tokyo perso contatto con sonda giapponese Hakuto-R, le parole dell’azienda Ispace:

Ispace Inc è una società giapponese privata che sviluppa tecnologie di veicoli spaziali robotici. Il suo fondatore nonché CEO è Takeshi Hakamada. Il suo scopo e quello dell’azienda è quello di costruire lander e rover così da poter competere nel settore dell’esplorazione delle agenzie spaziali e dell’industria privata. Al tempo stesso si pone l’obiettivo di essere tra i leader per quel che concerne i contratti di missione di trasporto. Ispace attraverso le missioni vuole permettere ai clienti di avere la chance di utilizzare e mappare le risorse lunari.

Il tentativo fatto con Hakuto-R sembra tuttavia fallito. La sede dell’azienda si trova in Giappone, a Tokyo, ma ci sono anche uffici in Europa, in Lussemburgo e altri negli Stati Uniti. Attualmente Ispace è indipendente però agli inizi, in fase di avviamento dell’azienda, ha cominciato come partner di White Label Space, ossia, un’organizzazione europea. Al fine di parlare di quanto accaduto oggi con il lander lunare, con il quale si sono interrotti i contatti in fase di allunaggio, è intervenuto un funzionario dell’azienda. Di seguito le sue parole in merito al fatto dopo 25 minuti circa dall’atterraggio previsto.

“Non abbiamo confermato la comunicazione con il lander. Dobbiamo presumere che non siamo riusciti a completare l’atterraggio sulla superficie lunare”.

Quello odierno non è il primo esperimento simile fallito. La SpaceIL, una azienda israeliana, ci aveva già provato nel 2019. Tuttavia la sua sonda si schiantò rovinosamente quattro anni fa. Le agenzie spaziali di Cina, Russia e Usa sono fortemente in vantaggio nel settore spaziale rispetto alle concorrenti di altri Paesi, incluse appunto la Ispace e la SpaceIL.