Roma, tutte le semifinali di Europa League
Roma, semifinali di Europa League: la seconda competizione continentale per club ha visto in 52 anni dalla sua istituzione trionfare anche le squadre italiane. Tra di queste, Juventus, Inter (tre volte a testa) Parma (due volte) e Napoli (una volta). Tante altre hanno anche partecipato e lo hanno fatto da protagoniste, vedendo sfumare l’obiettivo di un soffio in finale o in semifinale.
E’ il caso della Roma, che pur avendo in bacheca una Coppa delle Fiere, (antico torneo dal quale poi è nata la Coppa UEFA) non ha mai alzato al cielo la Coppa la Coppa UEFA o Europa League.
Ci è andata vicinissima, quando nel 1991 è stata battuta nella doppia finale dall’Inter dei tedeschi Matthaus, Klinsmann e Brehme alleanta da Giovanni Trapattoni. Quella era ancora la squadra del principe Giuseppe Giannini, di Ruggiero Rizzitelli e del tedesco Rudy Voeller.
Dopo quella finale persa, i giallorossi hanno disputato altre edizioni della vecchia Coppa UEFA e della nuova Europa League senza mai più approdare in finale però. Finale che invece ha giocato e vinto l’anno scorso in Conference League contro il Feyenoord, squadra che pochi giorni fa ha battuto per 4-1 ai quarti di finale regalandosi la possibilità di giocare le sue chance in semifinale, la terza nella sua storia.
Roma semifinali di Europa League: la doppia sfida contro il Brondby
La prima semifinale giocata in Coppa UEFA dalla Roma risale al 1991. Ai giallorossi allenati da Ottavio Bianchi, tocca giocare contro i danesi del Brondby. All’andata la partita è molto difficile: tanto la squadra di casa che la Roma hanno le loro occasioni che non riescono però a capitalizzare al meglio. Il risultato non si sblocca nel nel primo tempo ne nel secondo tempo, così la partita termina con un pareggio a reti bianche.
Al ritorno, sotto una pioggia pomeridana intensa, la Roma cerca invano di realizzare il gol che può dare la tranquillità. Quando Rizzitelli mette dentro un pallone servito da Di Mauro, l’Olimpico esplode in un urlo liberatorio.
Più passano i minuti e più sono le occasioni che i giallorossi si divorano, il campo nel frattempo è al limite dell’impraticabilità. Molto fangoso,crea problemi di equilibrio ma soprattutto di circolazione palla. Nella ripresa, le occasiono continuano a fioccare, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Al 17esimo la beffa: dopo una marea di azioni non concretizzate, arriva il pareggio del Brondby. 1-1 e qualifcazione dalla parte dei danesi.
Subìto il pareggio, la Roma si rimette in moto e riparte a testa bassa alla ricerca del gol vittoria. Punizioni sventate da Peter Schmeichel, tiri finiti fuori di un nulla e gol divorati fanno pensare ad un finale da recriminare ed invece a sei muniti dalla fine, Desideri lascia partite un sinistro che impegna il portiere avversario. Sulla ribattutta, Voellere insacca in rete.
La semifinale contro il Manchester United
Nella stagione 2020/21, la Roma di Rudi Garcia, gioca l’Europa league e il suo cammino è molto soddisfacente a tal punto che arriva a giocarsi le semifinali. L’avversario di turno è il Manchester United di Solskjær, una delle squadre partite col favore dei pronostici. La partita si disputa prima in Inghilterra all’Old tralford e si rivela una vera carneficina sportiva: il risultato finale dice Manchester-Roma 6-2.
Dopo le 6 reti subitita all’andata, la patita dell’andata è solo una formalità che però la Roma porta a termine con dignità. Vince per 3-2 prendendosi una piccola rivincita (per quello che può valere al livello morale) e uscendo a testa alta tra gli applausi del proprio pubblico.