Ci sono piatti della tradizione sui quali ogni regione d’Italia, ogni famiglia cerca di mettere l’imprimatur: ovvero ne rivendica la primigenitura, la ricetta originale e inimitabile. Ovviamente hanno tutti ragione quando si parla di tradizione per cui, liberi tutti e vediamo nello specifico alcune varianti del timballo di riso al forno.

Si tratta di un piatto di grande effetto scenico e particolarmente appetitoso e saziante: se è preparato a regola d’arte ne mangeresti in quantità industriali perché ti avvolge in una densa e calda atmosfera familiare.
Non per nulla in Sicilia questo piatto, assieme al timballo di anelletti, si prepara per le grandi ricorrenze, per i momenti di convivialità familiare, per le cerimonie. Sicuramente lo potremmo eleggere a piatto principe dei giorni di festa: la sua croccante crosticina superficiale, il ricco ripieno di ragù che si sposa con il cuore di formaggio e le melanzane fritte sono qualcosa di inimitabile.

Come scegliere il tipo di riso

La disputa su quale sia la migliore tipologia di riso alla quale affidare la riuscita del nostro timballo di riso al forno va subito placata. Le varianti di riso sono tutte eccezionali, ma alcune, come direbbe quel famoso scrittore, sono “più eccezionali delle altre”. E fra queste vi è sicuramente il Carnaroli: è un riso superfino, dai grandi chicchi capaci di tenere la cottura e assorbire in modo splendido le salse e gli aromi che gli vorrete affidare.

Timballo di riso al forno: varianti regionali, nomi locali

Dicevamo che il timballo di riso al forno è una ricetta che trova familiarità in tutte le cucine locali della penisola. Alcuni lo chiamano con nomi diversi: a Napoli, per esempio, viene chiamato sartù di riso. Mentre la parola timballo sembra prenda il nome da da una parola araba “atabal” che in realtà significa timpano, lo strumento musicale dalla forma cilindrica e dal suono profondo: forse perché il timballo in origine veniva preparato in teglie rotonde dagli alti bordi.
A proposito di varianti in Sicilia il timballo di riso al forno può essere preparato con gli anelletti a sostituire il riso: si tratta di un formato di pasta tradizionale che solo da poco tempo riesce a varcare lo Stretto per essere distribuito nelle migliori gastronomie della nazione. C’è poi un’ulteriore variante: per i siciliani il ripieno del timballo di riso al forno deve essere arricchito con uova sode, prosciutto o mortadella: caso mai avanzasse un languorino…
C’è comunque chi prepara questo piatto anche senza ragù, solo con un ripieno di besciamella e prosciutto oppure, se la stagione è giusta, con un ripieno di sugo di melanzane che può essere sostituito anche da zucchine o piselli.

Gli ingredienti di un piatto di sostanza

Di certo il timballo di riso al forno non si può pensare come una portate dietetica: chi lo propone deve avere seduti a tavola delle buone forchette, ospiti che danno soddisfazione e ai quali si illumineranno gli occhi quando vedranno arrivare il timballo in mezzo a loro. Per cui, nonostante le varianti che ammiccano alla leggerezza, per questa ricetta si andrà ad utilizzare ingredienti sostanziosi e gustosi, di quelli che fanno ritornare il sorriso anche nella più piovosa giornata autunnale.

Gli ingredienti sono però semplici da trovare e da preparare: vediamo la lista della spesa per il timballo di riso al forno nella versione siciliana.

Per il risotto al ragù:

  • 250 g di riso Carnaroli
  • 200 g di passata di pomodoro
  • 200 g di carne macinata
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 30 g di burro
  • q.b. Parmigiano
  • q.b. olio extravergine d’oliva

Per il condimento:

  • 150 g di piselli già lessati
  • 100 g di formaggio (potete scegliere tra provola, emmental, mozzarella ecc)
  • 150 g di besciamella
  • prosciutto cotto a dadini
  • 1 uovo
  • burro e Parmigiano

La ricetta del timballo di riso al forno

La prima preparazione da fare è quella del risotto: fate dorare il soffritto in una casseruola con l’olio, unite il macinato e lasciatelo andare a fiamma vivace dopo averlo sfumato con mezzo bicchiere di vino rosso (preferibilmente non molto alcolico).

Versate la passata, lasciate che insaporisca la carne e poi aggiungete il riso tenendo sempre umido il tutto con alcuni mestoli di brodo fino a cottura. Dopo 15-18 minuti (dipende dalla qualità del riso) mantecate con burro e parmigiano.

Quando il risotto sarà raffreddato, mettere il riso in una ciotola, aggiungetevi l’uovo e mescolate. Unite di seguito i piselli, i dadini di formaggio tagliato a pezzettini e il prosciutto cotto a dadini. Versate una metà della besciamella, mescolate fino ad ottenere un composto uniforme.
Dopo aver imburrato una pirofila, versateci il riso e completate la superficie con la besciamella avanzata, fiocchetti di burro, un’abbondante spolverata di parmigiano.
Il timballo di riso al forno va cotto a forno statico a 200° per circa 20 minuti. Buon appetito!