Piantedosi in visita a Lampedusa. Il ministro dell’Interno nella giornata odierna ha deciso di andare in prima persona sull’isola per affrontare l’emergenza migranti che colpisce gli hotspot circostanti da ormai diversi mesi. Piantedosi ha raggiunto Lampedusa a bordo di un elicottero dei vigili del fuoco, accolto successivamente dal prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, il questore Emanuele Ricifari, il sindaco delle Pelagie Filippo Mannino e il presidente del consiglio comunale Giacomo Mercurio.

Piantedosi a Lampedusa, il ministro annuncia un nuovo piano di gestione migranti sull’isola

Il titolare del Viminale, a margine della visita dell’hotspot, ha quindi sottolineato la necessità di nuove azioni per contenere la grave emergenza di migranti che sta colpendo l’isola. Queste le parole di Piantedosi, il quale ha anticipato la strutturazione di un nuovo piano di gestione dei flussi migratori:

Noi confidiamo che a breve riusciremo ad assicurare una gestione più ordinata dei flussi migratori. Stiamo lavorando ad una soluzione di lungo periodo anche a livello internazionale, ma allo stesso tempo lavoriamo per realizzare al più presto un piano per una gestione più ordinata, perché la fase acuta degli sbarchi non ci consente di perdere tempo. Il piano del governo non è solo un piano per Lampedusa, ma un piano per una gestione più ordinata di quello che parte da Lampedusa.

Inoltre, Piantedosi ha aggiunto che siamo in una “fase epocale della crisi migratoria e la grande sfida è gestire questa situazione.”

La situazione nell’hotspot di Lampedusa

Tutto questo si rende necessario anche analizzando i numeri: solo nella giornata di ieri sono stati trasferiti ben 539 migranti, per alleggerire l’hotspot da una situazione estremamente delicata. Da capire, ora, quale sarà l’impatto dei flussi migratori anche in conseguenza della guerra in Sudan, che potrebbe spingere diverse persone ad abbandonare il paese per tentare di ricostruirsi una vita altrove.