Dopo l’infortunio accusato alla Liegi-Bastogne-Liegi che lo ha costretto al ritiro, Tadej Pogacar potrebbe addirittura rischiare di saltare anche il Tour de France 2023. La frattura allo scafoide della mano sinistra è un infortunio particolarmente complicato, come confessato dal medico che ha operato lo sloveno negli scorsi giorni. È anche vero che il Giro francese andrà in scena tra un paio di mesi e Pogacar potrebbe avere il tempo di ‘riabilitare’ la mano, per arrivare pronto all’appuntamento

Pogacar rischia il Tour de France 2023, il medico: “Dovrebbe farcela”

Joris Duerinckx, ossia il medico che ha operato Pogacar, a Sporza dopo la Liegi-Bastogne-Liegi, ha commentato in questa maniera lo stato del ciclista:

Pogacar ha avuto poco dolore ed è stato in grado di tornare a casa lo stesso giorno dell’operazione. È rimasto molto calmo ed era già concentrato per una rapida guarigione. Per questo abbiamo deciso di operare subito, in modo che la sua riabilitazione potesse iniziare in fretta. Fare il Tour de France? Lui è un atleta di altissimo livello. Ha un quadro medico incredibile ed ha le migliori possibilità in termini di recupero. Però lo scafoide è un osso complicato, quindi dovremo aspettare la lastra di controllo. Ma tutte le aspettative sono positive, dovrebbe farcela.

Pogacar sui social: “Sono stato sfortunato”

Nel frattempo, lo stesso corridore sloveno, ha commentato sui social l’epilogo dell’ultima Classica monumento della stagione, evidenziando la sfortuna per la caduta subita durante la corsa:

Beh, succede. Sono fortunato che si sia solo rotto il polso, considerando l’incidente pazzesco che è successo. Auguro il miglior recupero possibile anche a Honoré che è caduto ancora più rovinosamente. È difficile descrivere quanto sia felice nel ricevere un tale supporto da tutti i fan, la famiglia, gli amici, dalla UAE Emirates e soprattutto il personale ospedaliero. Sono davvero grato per questo. Spero di vedervi tutti molto presto. Congratulazioni a Remco Evenepoel per la vittoria, avremo la nostra battaglia la prossima volta.