Battere l’Inter per lasciarsi subito alle spalle l’amara sconfitta in campionato contro il Napoli e guadagnarsi il pass per la finale di Coppa Italia in programma il prossimo 24 maggio a Roma. È questo l’obiettivo della Juventus di Max Allegri che mercoledì sera (CLICCA QUI per tutte le info su dove vedere la partita in tv e in streaming) sfida i nerazzurri nel ritorno della semifinale di Coppa Italia dopo il pareggio, tra mille polemiche, per 1-1 della gara d’andata a San Siro.
“Domani sarà una sfida bellissima, una semifinale di ritorno di Coppa, entrambe le squadre si giocano un grande traguardo, deve essere una bellissima serata di sport in un clima di serenità. Ovviamente speriamo di andare noi in finale. Dobbiamo preparare questa partita con la voglia di raggiungere un obiettivo importante: le partite adesso diventano decisive, in campionato dobbiamo riprendere il cammino, perché l’obiettivo è cercare il secondo posto”, le parole dell’allenatore della Juventus Allegri in conferenza stampa.
Inter-Juventus, Allegri: “Programmiamo la prossima stagione per tornare a vincere”
Allegri che fa il punto sulle possibili scelte di formazioni alla vigilia di Inter-Juventus (QUI le ultimissime sulle probabili) soffermandosi su alcuni singoli. “In porta gioca Perin, in difesa devo ancora decidere, mentre difficilmente Vlahovic sarà della partita perché ha riportato una distorsione alla caviglia in allenamento”. Ci sarà spazio anche per Paul Pogba, oggetto misterioso in questa stagione a causa dei tanti infortuni: “Paul sta meglio, domani potrebbe giocare una parte di gara. Miretti ha fatto tante partite e sta tornando in una buona condizione, così come Iling-Junior. Fa parte del loro percorso di crescita, con i giovani è cosi. Milik ha giocato bene col Napoli, se ha recuperato potrebbe giocare, vediamo domattin. Kean è fuori sicuramente, speriamo di recuperarlo in fretta. Allegri che ha commentato così gli episodi di razzismo della gara d’andata da cui sono scaturiti 171 Daspo: “La Juventus è all’avanguardia nell’individuare e punire chi si comporta in modo non corretto ed è un esempio”.
Allegri parla poi così della sua avventura alla guida della Juventus e delle ambizioni della società bianconera per la prossima stagione. “Mi sento un privilegiato a essere alla Juventus da 7 anni. Ogni momento di difficoltà va affrontato con spalle larghe, serenità e idee chiare nella progettazione. Io sono un aziendalista, ho una responsabilità tecnica e non solo. Siamo a un mese e mezzo dalla fine della stagione e quindi programmeremo la prossima annata per ritornare a vincere. Siamo all’avanguardia su tanti progetti, come la seconda squadra. La nostra storia parla di 10 anni importanti”. Per concludere, Allegri torna a focalizzare l’attenzione sulla sfida con l’Inter: “Se domani non andremo in finale sarà perché lo avrà meritato l’Inter. Intanto vediamo di sistemare i nostri problemi, anche perché in classifica in campionato dobbiamo guardarci da chi è dietro di noi”.