Roma è piena di droga. Che sia cocaina, hashish o marijuana poco cambia, la città è invasa da spacciatori e criminali organizzati che fanno delle sostanze stupefacenti uno dei loro giri d’affari maggiore. Ogni giorno le forze dell’ordine combattono il fenomeno. Indagini, pedinamenti, perquisizioni che spesso portano a sequestri e arresti. È successo ancora una volta a Roma, nel dettaglio nel quartiere del Quadraro, dove i Carabinieri hanno intercettato e scoperto un giro da chili di hashish che ha portato all’arresto di tre persone.

Droga a Roma, il caso del Quadraro

Un problema diffuso, un limite da abbattere. La droga rappresenta una piaga sociale e attrae gli adolescenti alla tentazione di sperimentare, e soprattutto ad età sempre minori. Non ci sono limiti, non c’è coscienza. Il nostro Paese ne è pieno e Roma, in questo senso non fa eccezione. La capitale rappresenta infatti una delle mete preferite dai pusher per espandere il loro giro d’affari. Le forze dell’ordine, quotidianamente, cercano di combattere il fenomeno ma il lavoro da fare sul territorio sarebbe capillare. Per fortuna, e per bravura, spesso però riescono ad intervenire evitando che decine di chili di sostanze stupefacenti possano invadere la città. È quanto avvenuto nel quartiere del Quadraro, dove i Carabinieri hanno intercettato e sequestrato 15 kg di hashish e arrestato tre persone.

L’operazione è scattata esattamente in via Calpurnio, nel cuore della zona, dove le tre persone sono state fermate e successivamente arrestate per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Si tratta di una donna di 33 anni, un uomo di 32 e un 17enne. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina hanno notato un atteggiamento sospetto da parte degli indagati e sono intervenuti per avere chiara la situazione. Da lì la scoperta che ha portato al sequestro di 15 chilogrammi di hashish.

L’intervento delle forze dell’ordine

Una donna, un uomo e un ragazzo giovane. Una situazione monitorata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina che sono intervenuti intercettando e bloccando la vendita di chili di hashish dedicati alla vendita su Roma.

Gli investigatori in via Calpurnio, al Quadraro, hanno notato il giovane 17enne scendere da un’auto, guidata dalla donna. Ad insospettire le forze dell’ordine il borsone nero che il ragazzo aveva in mano. Dall’altra parte della strada un uomo, a bordo di un secondo mezzo, attendeva la consegna. Il ragazzo dopo aver affidato la borsa al 32enne è ritornato indietro rientrando nell’auto con la donna. È scattato a quel punto l’intervento dei Carabinieri.

Nel borsone nero gli inquirenti hanno trovato 100 panetti di hashish, del peso totale di 10 chili, e nell’autovettura guidata dalla 33enne, ulteriori 31 panetti da 100 grammi l’uno e 97 pezzi cilindrici del peso di 15 grammi, per ulteriori 4,55 Kg.  Un totale di circa 15 kg di hashish destinati alla vendita in città. Dopo l’arresto i tre sono stati condotti in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e indagati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Grazie al sequestro e alle prove raccolte dagli inquirenti, il Tribunale di Roma ha successivamente deciso di convalidare gli arresti della 33enne e del 32enne, che sono poi stati portati in carcere. Situazione diversa quella che ha coinvolto il minore che è stato, invece, trasferito nel centro di giustizia minorile di via Virginia Agnelli. Va ricordato, come di consueto che si tratta di un procedimento ancora in fase di indagini preliminari. Gli indagati, che al momento restano in carcere, si devono ritenere innocenti fino al momento in cui arriverà un’eventuale sentenza definitiva.