L’epilogo del conflitto tra Russia e Ucraina è sempre più lontano, e secondo Dmitry Medvedev potremmo essere vicini allo scoppio di una nuova guerra mondiale. Un avvertimento che arriva diretto proprio dal vice presidente del Consiglio di sicurezza russo che non ha usato mezzi termini per chiarire il quadro politico in cui Europa e Mondo intero si stanno muovendo negli ultimi tempi.

Nel corso di una conferenza stampa a Mosca, infatti, Medvedev ha sottolineato l’ormai irreversibile stato di precaria salute in cui si trova il mondo, dichiarando:

Il mondo è malato e molto probabilmente è sull’orlo di una nuova guerra mondiale.

La notizia arriva in uno scenario particolare in cui la Russia sembra aver “rivisto” la propria strategia bellica, mostrandosi più conservativa nelle offensive contro gli ucraini, in attesa del prossimo attacco. È il dato che emerge da un’analisi dell’Intelligence britannica che ha affermato:

Le perdite della Russia si sono molto probabilmente ridotte, poiché il tentativo di offensiva invernale non ha raggiunto gli obiettivi prefissati e le forze russe sono ora concentrate sulla preparazione delle operazioni per respingere la prevista controffensiva ucraina. Il tasso medio di vittime giornaliere della Russia è molto probabilmente diminuito di circa il 30%.

Guerra mondiale, Medvedev “vota” Elon Musk per la pace

L’espressione certamente spaventosa di Medvedev a proposito dell’imminente scoppio di un conflitto mondiale sembra quasi cozzare con un sup stesso singolare commento a proposito delle prossime elezioni negli Stati Uniti. Il vice presidente del Consiglio di sicurezza ha infatti identificato in Elon Musk un potenziale buon presidente USA dichiarando apertamente:

Alle elezioni presidenziali, un uomo del calibro di Elon Musk è in una posizione molto migliore per diventare presidente degli Stati Uniti rispetto a Trump e, a maggior ragione, Biden. Anche questo sarebbe uno sviluppo interessante degli eventi.

Nel frattempo, sul fronte ucraino continuano gli aiuti dell’Unione Europa come confermato da un tweet mattutino della presidente von Der Leyen che ha confermato nuovo sostegno economico a Kiev:

Oggi forniamo all’Ucraina altri 1,5 miliardi di euro nell’ambito del nostro pacchetto annuale di assistenza macro finanziaria. Continueremo ad aiutare l’Ucraina a resistere all’aggressione della Russia, a mantenere in funzione le sue istituzioni e infrastrutture e a condurre riforme cruciali.