Dalìland, quando esce il film su Salvador Dalì? Il film uscirà in Italia il 25 maggio, distribuito da Plaion Pictures. La sinossi ufficiale del film:

“New York 1974, James lavora presso la galleria d’arte che ospiterà la prossima esibizione del genio Salvador Dalí. Quando l’artista in persona gli propone di diventare suo assistente, il ragazzo pensa di coronare il sogno della sua vita, ma presto scopre che non è tutto oro quel che luccica. Dietro allo stile di vita sgargiante, al glamour e ai party sontuosi, un grande vuoto consuma l’ormai anziano pittore, divorato dalla paura di invecchiare e dal dolore per il rapporto logoro con la dispotica moglie Gala, un tempo sua musa e ora circondata da giovani amanti e ossessionata dal denaro”.

Salvador Dalì film: il cast

A prestare il volto sul grande schermo al pittore è l’attore Ben Kingsley, che interpreta il genio, ma anche il lato fragile e sensibili dell’artista, racchiuso nell’affermazione: “La morte mi spaventa. E questo è alla base della mia ispirazione”.

Nel cast figurano Christopher Briney, Barbara Sukowa, Ezra Miller, Rupert Graves, Andreja Pejić e Suki Waterhouse.

Trailer

Il trailer rivela per la prima volta l’interpretazione camaleontica e immersiva di Kingsley nel ruolo di Salvador Dalí, tra i pittori più amati di sempre e icona mondiale dell’arte surrealista, affiancato da Barbara Sukowa, Ezra Miller e Christopher Briney. Un contenuto esclusivo che anticipa il racconto del film della vita dell’artista, che, tra luci e ombre, indaga su alcuni degli aspetti meno noti della sua quotidianità.

Amanda Lear: “Dalì era innamorato pazzo di me”

Amanda Lear racconta in un’intervista la sua relazione con Salvador Dalí, un rapporto durato 17 anni e di cui parla nel libroLa mia vita con Dalí”, scritto 35 anni fa e ripubblicato da Il Saggiatore.

«A lui piacevano l’aristocrazia, le contesse, le principesse. Parlava come vivesse in un tempo antico. Ci siamo sempre dati del lei, anche se eravamo intimi. Era religiosissimo, tradizionale: non eravamo sposati e non gli piaceva l’idea che si pensasse fossi la sua amante. Sapeva che non avevo soldi, ma mi diceva: “Piccola Amanda, vorrei aiutarla, ma non posso. Ho una moglie e sono cattolico”. Era il trionfo dell’ipocrisia. Un tipico macho spagnolo».

Dalì le chiese più volte di sposarlo, ma Amanda Lear non accettò mai. Anche perché lui era già sposato con Gala.