Come ogni 25 aprile, anche in questo 2023 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona di fiori all’Altare della patria per rendere omaggio ai caduti in occasione della Festa della Liberazione dal nazifascismo.
25 aprile 2023, Mattarella all’Altare della patria per dare inizio alle celebrazioni della Festa della Liberazione dal nazifascismo
Oggi, 25 aprile, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si reca all’Altare della patria per rendere il suo doveroso omaggio, in rappresentanza di tutto il popolo italiano, ai caduti che hanno dato la vita per la Liberazione dal nazifascismo. Ad accompagnarlo, ci sono la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, reduce dalle polemiche scatenate nei giorni scorsi dalle sue parole sull’antifascismo e la Costituzione.
Nella piazza sono cominciati i preparativi da questa mattina, in attesa dell’arrivo delle personalità politiche per la cerimonia che vedrà la consueta deposizione della corona d’alloro in onore del Milite Ignoto.
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In attesa dell’inizio della cerimonia, le forze armate hanno suonato l’Inno di Mameli, di fronte a una folla sempre più copiosa di persone intervenute per le celebrazioni.
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Iniziano ad arrivare gli esponenti del governo. Tra i primi c’è il ministro della Difesa Guido Crosetto.
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A seguire, è la volta del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana.
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Accolto da Guido Crosetto, arriva anche la seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa.
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Di fronte alla folla, radunata a piazza Venezia, le più alte cariche dello Stato si allineano ai piedi della scalinata dell’Altare della Patria. Vediamo La Russa, Fontana e la premier Giorgia Meloni.
Infine, è il momento dell’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto e salutato dalle personalità politiche che lo hanno preceduto e dai cittadini presenti in attesa della cerimonia. L’Inno di Goffredo Mameli risuona nuovamente, in omaggio al Presidente della Repubblica.
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La corona di alloro deposta all’Altare della patria per la Festa della Liberazione
Alle ore 9 in punto, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è salito sui gradini del Vittoriano, accompagnato dalle altre cariche istituzionali presenti. Il momento della deposizione della corona d’alloro, come di consueto, sente risuonare le note del “Silenzio”, che esprimono, nel raccoglimento dei presenti, gli onori tributati a coloro che “sono andati avanti”.
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Gli altri impegni istituzionali del Presidente della Repubblica dopo la cerimonia al Vittoriano
Concluse le celebrazioni in onore dei caduti nella lotta al nazifascismo, il Presidente della Repubblica ha salutato le altre autorità presenti per procedere con gli impegni istituzionali previsti.
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Mattarella adesso volerà a Cuneo, per visitare il Museo Casa Galimberti e poi prender parte a una cerimonia che si terrà al Teatro Toselli, dove il Presidente della Repubblica farà il suo intervento.
25 aprile 2023, le polemiche dei cittadini per l’organizzazione dell’evento all’Altare della patria
Non sono, tuttavia, mancate le voci di chi ha protestato per una generale disorganizzazione dell’evento. In particolare, alcuni cittadini presenti, anche turisti giunti appositamente a Roma per assistere dal vivo al rituale celebrativo della Festa della Liberazione, non risparmiano critiche al sindaco Roberto Gualtieri per come sono stati gestiti la circolazione e il traffico urbano nella zona di piazza Venezia.
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