La stella del raduno dell’Italia a Roma è sicuramente il campione olimpico Marcell Jacobs, che tra ottimismo e realismo ha parlato della sua condizione, del ritorno alle gare all’aperto e gli obiettivi ai prossimi Mondiali.

Come sta Marcell Jacobs

Nella vita si può fare tutto alla perfezione e poi può arrivare quel momento che non vorresti mai, non è neanche così facile prevederlo: io cerco di fare tutto al meglio e non lasciare nulla al caso. Agli infortuni non penso e spero che tutto andrà bene

Jacobs e il ritorno alle gare all’aperto

Siamo in una fase di alta intensità, stiamo lavorando tanto, non per niente abbiamo deciso di gareggiare molto più avanti. A fine allenamento mi trascino più che cammino (ride, ndr), visti i carichi di lavoro che facciamo. Ma sto molto bene, stiamo entrando in un mese abbastanza critico, perché è quello in cui negli ultimi due anni è capitata qualche problematica, ma cerchiamo di fare tutto nel migliore dei modi. Non lo so, non c’è ancora una data stabilita

Sulla rivalità con Kerley

La mia rivalità a distanza con Fred Kerley? Direi che va bene, ci divertiamo, dobbiamo tirare fuori questa sfida che io voglio e lui pure, cercheremo di farla capitare prima del campionato del mondo, e poi giocarci tutto là. A me queste cose piacciono un sacco, ho sempre desiderato che a un certo punto della mia carriera si creassero queste sfide, questo ‘trash talking’ per coinvolgere più persone e divertirci noi in primis. L’obiettivo principale dell’anno è il mondiale di Budapest, l’unica medaglia che manca e che dobbiamo portare a casa, però quando si possono creare queste sfide e portare più gente a seguire l’atletica fa bene al movimento