Isee 2023 precompilato online, ecco come inserire i dati e le informazioni richieste e ottenere il documento in poco tempo. La procedura precompilata, con gli stessi vantaggi del modello 730, sta riscontrando una larga adesione da parte dei cittadini interessati a ottenere il documento che serve per vari bonus e indennità, come l’assegno unico per i figli. Nell’ottica di semplificazione e di un più ottimale rapporto della Pubblica amministrazione con il cittadino, la procedura del nuovo Portale Unico Isee dell’Inps consente di risparmiare tempo e di accelerare la presentazione del modello.

Isee 2023 precompilato, come e dove inserire i dati e le informazioni?

Per ottenere il modello Isee 2023 precompilato in via telematica è necessario accedere al nuovo sito istituzionale dell’Inps, il portale Unico Isee. L’interfaccia permette di rendere agevole l’inserimento di dati in maniera precompilata, con campi già “popolati” dalle informazioni in possesso dell’Inps e dell’Agenzia delle entrate. Non a caso, il 15 per cento delle famiglie che ha presentato domanda nei primi mesi di quest’anno, ha già utilizzato il modello Isee 2023 precompilato, rispetto a circa il 13 per cento dell’anno scorso. Il nuovo portale Inps per l’Indicatore della situazione economica equivalente è stato realizzato nell’ambito degli obiettivi di semplificazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Isee 2023 precompilato, quali sono i dati che si trovano già e che non bisogna inserire?

Al momento dell’accesso al Portale Unico Isee per il modello 2023, il contribuente trova già alcuni campi compilati sulla base dei dati in possesso dell’Agenzia delle entrate. In particolare, sono precompilati:

  • il reddito complessivo ai fini Irpef e gli altri redditi;
  • le spese sanitarie sostenute nell’anno di imposta a favore dei disabili;
  • l’eventuale contratto di affitto;
  • i dati patrimoniali relativi ai beni posseduti in Italia;
  • le informazioni su indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali che non sono soggetti all’Irpef e che sono erogati in via diretta dall’Inps (come i bonus e l’assegno unico).

Quali sono i campi che bisogna compilare per il modello Isee 2023?

Con i dati già precompilati del modello Isee 2023, al contribuente rimangono poche informazioni da inserire. Ad esempio, è necessario riportare i dati relativi ai depositi bancari. Infatti, il nuovo Portale Unico Isee dell’Inps rileva già in automatico i conti correnti che sono attivi, ma il contribuente deve verificare le informazioni relative alla giacenza media per eventualmente correggerli. Tra gli importi da inserire, il contribuente deve procedere con l’inserimento del residuo di eventuali mutui ipotecari.

Accettare o modificare il modello Isee 2023 precompilato: cosa fare?

In ogni modo, il contribuente che acceda al nuovo Portale Unico Isee per il modello 2023, deve prendere visione dei dati che sono già inseriti nell’interfaccia e che sono stati caricati in maniera automatica, ed eventualmente procedere con la modifica o la correzione. Nel caso in cui i dati risultassero esatti, il contribuente può procedere con l’accettazione degli stessi. Il richiedente, inoltre, ha la possibilità di accettare le informazioni che sono state precaricate, in maniera automatica, sulla base dei dati dell’ultima richiesta presentata all’Inps. Infatti, varie informazioni possono risultare immutate come, ad esempio, il modo in cui è composta la famiglia, il possesso di fabbricati o gli identificativi del conto corrente.

Isee 2023 precompilato, quali informazioni bisogna cambiare?

Particolare attenzione nei dati Isee 2023 precompilato deve essere prestata per i cambiamenti intervenuti. Ad esempio, se si vende o si acquista una casa è un’informazione che, tra i dati già presenti nel modello online, deve essere inserita o modificata. Utilizzare il modello precompilato Isee ha i suoi vantaggi. Innanzitutto il contribuente non deve ricercare la maggior parte dei dati ma li ritrova già inseriti. In secondo luogo, non può aversi un esito negativo sul controllo preliminare delle informazioni. Infine, l’intera procedura è veloce e si risparmia tempo nell’ottenere il documento che è necessario per richiedere svariate prestazioni all’Inps.