Spagna, tensione tra polizia e neofascisti. Durante il trasferimento delle spoglie di José Antonio Primo de Rivera, fondatore della falange, si sono verificati disordini fra le forze dell’ordine e alcuni manifestanti di estrema destra. Tre di loro sono stati fermati.

Spagna tensione fra polizia e neofascisti

I resti del fondatore della Falange, José Antonio Primo de Rivera , sono già stati riesumati dalla sua tomba nella basilica di Valle de Cuelgamuros, prima dei Caduti, e hanno raggiunto il cimitero di San Isidro. Nel punto di sepoltura quasi duecento militanti dell’estrema destra erano preesenti. Non è passato molto tempo che sono cominciati gli scontri con il agenti di polizia per entrare nel cimitero.

I tre arresti

Tre persone sono state arrestate e altre cinque identificate, secondo fonti della polizia. I neofascisti hanno cantato l’inno franchista “Cara al Sol“. I lavori per lo spostamento della salma sono iniziati questa mattina sul presto a porte chiuse, dove solo pochi nostalgici hanno cantato “Arriba Espana” all’uscita del carro funebre dal recinto. Questo è il quarto spostamento di Primo de Rivera, arrestato nel marzo 1936 e fucilato ad Alicante quando scoppiò la rivolta militare che diede inizio alla guerra civile. Dopo lo spostamento delle spoglie di Francisco Franco e del fondatore della Falange, si attende l’esumazione di oltre cento vittime repubblicane.

La polizia in attesa della salma

La polizia in attesa della salma

Alcuni estremisti presenti alla manifestazione

Alcuni estremisti presenti alla manifestazione

La polizia fuori al cimitero

La polizia fuori al cimitero

Forze armate fuori al luogo di sepoltura

Forze armate fuori al luogo di sepoltura

Contenimento dei manifestanti

Contenimento dei manifestanti

Neofascisti accolgono i resti del fondatore della Falange

Neofascisti accolgono i resti del fondatore della Falange