Hai deciso di interrompere l’uso della pillola anticoncezionale e sei curiosa di sapere quali cambiamenti ci saranno?

L’interruzione della pillola è un passo semplice, ma ci sono alcune cose importanti da tenere a mente per evitare eventuali problemi. In questa guida potrai trovare tutte le informazioni necessarie per affrontare la transizione in modo sicuro e tranquillo.

Quando smetti di prendere la pillola, possono esserci effetti collaterali?

In linea di principio, la pillola può essere interrotta in qualsiasi momento; basta terminare il blister ed evitare di assumere quello successivo.

Tuttavia potrebbero esserci effetti collaterali temporanei come:

  • macchie della pelle;
  • ciclo più abbondante;
  • ciclo più doloroso;
  • dolori pelvici durante l’ovulazione;
  • secrezioni vaginali più abbondanti;
  • nausea;
  • emicrania;
  • sbalzi d’umore;
  • acne;
  • capelli indeboliti.

Se dopo aver interrotto la pillola anticoncezionale noti questi sintomi, niente paura! Dipende dall’interruzione ormonale ed è solo temporaneo. Per rasserenarti, però, ti consigliamo di consultare il medico di base.

ATTENZIONE: non interrompere e riprendere la pillola troppo spesso, altrimenti aumenta sensibilmente il rischio di trombosi.

Motivi per smettere di prendere la pillola

I motivi principali per smettere la pillola sono:

  • il desiderio di gravidanza;
  • fermare gli effetti collaterali provocati dalla pillola.

Quali sono gli effetti collaterali della pillola anticoncezionali?

  • oppressione dolorosa e permanente al seno;
  • stato d’animo depressivo;
  • problemi della pelle;
  • ritenzione idrica;
  • nausea e vomito;
  • sbalzi d’umore;
  • alterazione della libido;
  • aumento di peso;
  • aumento della pressione arteriosa;
  • aumento del rischio di cancro al seno e alla cervice;
  • calcoli alla cistifellea;
  • aumento di trigliceridi e colesterolo nel sangue.

Alcuni di questi fenomeni si regolarizzano da soli dopo un certo periodo di ingestione. La tollerabilità della contraccezione ormonale va comunque testata per tre mesi, per poi consultare nuovamente il ginecologo curante. Se gli effetti collaterali non sono diminuiti, di solito si consiglia un cambio di pillola.

Cosa succede quando smetti di prendere la pillola

È teoricamente possibile rimanere incinta, già subito dopo aver interrotto la pillola. Quindi, se non è questa la tua intenzione, presta attenzione e utilizza un contraccettivo alternativo.

Quando si smette di prendere la pillola, le conseguenze possono essere:

  • gravidanza;
  • durata del ciclo irregolare;
  • fluttuazioni ormonali;
  • brufoli;
  • macchie della pelle;
  • dimagrimento.

Se smetti di prendere la pillola, anche la tua carnagione cambierà. Potrebbe esserci un aumento delle impurità a seconda delle fluttuazioni cicliche. I livelli ormonali modificati (meno progesterone, livelli più alti di estrogeni, ecc.) dovuti alla mancata assunzione della pillola contribuiscono a queste conseguenze che si normalizzeranno dopo alcuni mesi.

La decisione di interrompere l’assunzione della pillola anticoncezionale dovrebbe sempre essere presa dopo aver consultato un ginecologo.

In conclusione, quando si interrompe l’uso della pillola anticoncezionale, il corpo può subire una serie di cambiamenti che possono durare da pochi giorni a diversi mesi. In alcuni casi, il corpo potrebbe richiedere fino a un anno per tornare ai suoi cicli naturali.

È importante tener presente che ogni donna reagisce in modo diverso e l’esperienza potrebbe variare da persona a persona.

Interrompere l’uso della pillola anticoncezionale è una decisione personale e importante, che richiede una preparazione adeguata e la consultazione del proprio ginecologo.