Aggressione per l’arbitro Davide Massa mentre era nel tunnel per rientrare negli spogliatoi quando è stato colpito ai genitali dopo aver diretto l’infuocato derby di Atene fra Olympiacos e AEK terminato per 3-1 per la formazione ospite. Il caos è cominciato a pochi istanti dal novantesimo quando la partita era ancora ferma sull’1-1, Massa è stato richiamato dal Var a controllare un episodio in area di rigore dei padroni di casa assegnando un calcio di rigore agli ospiti. La decisione ha inasprito gli animi in campo tra i tifosi che hanno scaldato l’ambiente e il Presidente dell’Olympiacos che lanciava palloni sul terreno di gioco per non far riprendere il gioco. Appena il gioco è ripreso, Levi Garcia ha realizzato il tiro dal dischetto a cui poi è seguita la terza rete dell’AEK Atene con Petros Mantalos. Non è la prima volta che un fischietto internazionale viene chiamato dalla federazione greca a dirigere i big match.
Aggressione arbitro Massa
Sono stati minuti di delirio allo Stadio Geōrgios Karaiskakīs del Pireo con la sconfitta dell’Olympiacos nel derby contro l’AEK Atene per 1-3. I biancorossi rimangono così in terza posizione mentre i gialloneri agganciano nuovamente in vetta il Panathinaikos. Ha tuonato il vulcanio Presidente dei padroni di casa, Evangelos Marinakis, a fine gara: “Oggi anche i non vedenti hanno visto cosa sta succedendo nel calcio greco. Falsificazione, vagabondaggio e fuorilegge hanno dimostrato di non avere scrupoli. Vi abbiamo detto che il nostro mondo è un calderone bollente. Hanno fischiato un rigore in un’azione in cui non c’è contatto. Non sono nemmeno andati al VAR per controllare un chiaro fallo commesso prima del goal dell’AEK. L’intera Grecia era disgustata. I vagabondi dell’Epo (la Federcalcio greca, n.d.r.) e il governo incapace di affrontarli, hanno ucciso il calcio!”. Parole dure del proprietario del club del Pireo a cui è contestato di aver tentato di impedire la ripresa del gioco lanciando palloni in campo.
Al triplice fischio i sostenitori di casa hanno fatto invasione sul rettangolo verde con la polizia che è dovuta intervenire per far rientrare le squadre e gli arbitri all’interno degli spogliatoi. Proprio durante quei concitati momenti, Davide Massa è stato colpito ai genitali ma non è riuscito a riconoscere il colpevole. A rivelarlo è stato il portale greco ‘SDNA’ che ha pubblicato alcuni spezzoni del referto di gara dell’arbitro ligure:
- Ho ritardato di un minuto l’inizio del 2° tempo perché la squadra ospite è entrata in campo in ritardo.
- Al 57′ ho fermato il gioco perché non c’era visibilità per le telecamere del VAR a causa dei fumogeni accesi sugli spalti. Dopo tre minuti il gioco è ripreso normalmente.
- Al 90′ il 4° uomo ha mostrato 7 minuti di recupero.
- Dopo il 3° gol della squadra in trasferta, degli oggetti (bottiglie d’acqua e palloni di plastica) sono stati lanciati dagli spalti in campo. Le palle continuavano a intralciare il proseguimento del gioco. Al 90+6′ ho deciso di chiudere la partita, in quanto mi sono reso conto della possibile invasione dei tifosi della squadra di casa. Al termine del match i tifosi della squadra di casa sono entrati in campo e noi ci siamo subito diretti verso il tunnel.
- Entrando nel tunnel in cui c’erano molte persone, ho sentito un colpo sui genitali senza riconoscere da chi provenisse
I precedenti di arbitri italiani nel campionato greco
Nel febbraio 2022 la Federazione Ellenica ha richiesto la designazione di un VAR FIFA o comunque con grande trascorsi di Serie A alle spalle, per supportare la direzione di due gare (AEK Atene-PAOK della Coppa Nazionale e Atromitos-Lamia del loro massimo Campionato Nazionale). L’AIA ha quindi designato Daniele Chiffi il quale ha messo a disposizione dei colleghi greci la sua esperienza in materia di VAR. Mentre nel gennaio 2021 è stato chiamato Micheal Fabbri, arbitro della sezione di Ravena, a dirigere insieme agli assistenti Mauro Vivenzi, Alessandro Lo Cicero e il VAR Gianpaolo Calvarese la gara di Super League 1 greca tra Paok e Olympiacos.