Il perfezionismo patologico cause, sintomi e soprattutto come quando diventa “pericoloso”, in noi o negli altri, lo abbiamo chiesto alla dottoressa Francesca Santamaria Palombo, intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, all’interno della trasmissione “Cambio Stagione”, condotta da Manuel Bartolini.
Il perfezionismo patologico, è un disturbo di personalità che parte spesso prima verso noi stessi poi verso gli altri. Può succedere che richiediamo e ci aspettiamo di essere sempre perfetti. Puntuali sul lavoro, indispensabili, sempre al top e in grado di affrontare qualunque tipo di sfida.
Questo ci porta ad avere delle aspettative verso tutte le nostre azioni, che diventano sempre di più performance. Il perfezionista come spiega la dottoressa “si aspetta di raggiungere sempre degli standard più elevati”.
Perfezionismo patologico: sintomi
Il perfezionismo patologico, è un disturbo della personalità che nasce già dall’infanzia. In particolar modo nei primogeniti, perché sentono il peso di dover dimostrare di essere sempre il figlio modello, perfetto, il primo della classe. Questo perché hanno sperimentato che se raggiungono degli obiettivi sono poi in automatico premiati e portati a dare sempre di più.
Il perfezionismo patologico inoltre, include una serie di voci e disturbi della personalità. La ricerca oggi indaga su tante le aree colpite e i vari sviluppi.
Un collegamento importante è anche quello con la figura del narcisista. Quando parliamo di perfezionismo patologico, parliamo di una persona altamente insicura, con una bassa autostima, che si sente inadeguata e che un grande bisogno di dover dimostrare agli altri le proprie competenze.
Perfezionismo patologico: come curarlo
Ad oggi la cura del perfezionismo patologico è la a terapia della compassione. Lo psicoterapeuta porta il paziente ad avere e sperimentare la compassione, verso se stessi, verso gli altri e verso il mondo.
Un percorso sicuramente non facile, ma di grande importanza, perché porta non solo a riconoscere i propri limiti ma soprattutto ad avere poi una qualità della vita sicuramente migliore e sana.