La bellezza è il tratto distintivo dell’isola di Milos (chiamata anche Milo), il cui nome evoca immediatamente alla mente la celebre scultura greca della Venere di Milo, il simbolo della bellezza femminile classica, che fu qui ritrovata nell’Ottocento. Milos è calda e umana come una mamma che si prende cura di te quando ti senti a pezzi, è il posto giusto per calmarsi quando la vita al computer chiede un pedaggio troppo alto.
Un mondo di roccia bianchissima, cave, grotte, faraglioni, e soprattutto mare. L’Egeo infatti, che bacia anche le isole vicino di Sifnos e Folegandros mostra proprio in questo tratto il suo lato più entusiasmante. Ci troviamo lungo un filo immaginario che corre da Atene a Santorini, e che i greci chiamano Cicladi occidentali.
Oltre le pareti a picco sull’Egeo, Milos si rilassa tra ulivi e i soliti villaggi tutti bianchi, e la parte est è tanto montagnosa quanto inaccessibile, quanto risparmiata dai turisti.
Alla scoperta di Milos, tutte le spiagge più belle
Sull’isola di Milos si contano più di 70 spiagge, estremamente variegate: potrete scegliere tra pittoresche spiagge cittadine, mezzelune di sabbia morbidissima, baie delimitate da impressionanti schienali di roccia dai colori più vari, scogli bianchi su cui si creano incredibili giochi di luce… tutte bagnate da un mare stupendo, dalle acque pulitissime e trasparenti che invitano a un tuffo rinfrescante.
Ecco le spiagge più belle di Milos:
• Paleochori: spiaggia di sabbia e sassi a forma di anfiteatro, protetta da un’alta scogliera di roccia rossastra. Lunga 1 km, è la più grande della costa meridionale ed è famosa per i suoi ristorantini dove si può assaggiare una delle prelibatezze di Milos, l’agnello alla sabbia.
• Tsigrado: la spiaggia più fotografata dell’isola di Milos è piuttosto difficile da raggiungere e questo ne ha preservato il fascino selvaggio: si accede soltanto in barca o scendendo vertiginose scalette a pioli lungo una gola tra le rocce. È una spiaggia di una bellezza mozzafiato, una mezzaluna di sabbia incastonata tra drammatiche scogliere e bagnata da un mare azzurro che ricorda le isole caraibiche.
• Fyriplaka e Provatas: due spiagge di sabbia vicine, entrambe adatte a chi viaggia con bambini piccoli. Provatas è molto lunga ed è quindi consigliata a chi ama camminare in riva al mare.
• Kastanas Beach: famosa per i suoi ciottoli colorati.
• Fatourena: una vera gemma, situata in prossimità della riserva ornitologica della laguna di Rivari. Remota e selvaggia, è spesso frequentata da naturisti.
Cosa vedere
Esaurite tutte le spiagge? Spalle bruciate causa crema solare dimenticata in hotel? Potrebbe essere il momento giusto per scoprire cosa vedere a Milos. Luoghi di interesse ce ne sono un’infinità. Paesini, piccoli musei, mulini, cave, animali selvatici e faraglioni, e chi più ne ha più ne metta.
• Museo delle miniere: il museo è interessante perché costa poco, nemmeno €5, e oltre ai campioni dei diversi minerali che compongono le rocce delle scogliere di Milos, racconta con cura e schiettezza la dura vita che conducevano i minatori nel secolo scorso.
• Antico teatro Romano + sito della venere di Milo: Proprio sotto la Plaka si trova il sito in cui è stata ritrovata la venere di Milo. Oltre l’amara soddisfazione di sapere di trovarsi nel luogo esatto del ritrovamento, questo darà poco “boost” alla nostra vacanza, ma aumenterà il risentimento verso gli inglesi/francesi che hanno depredato mezza archeologia della Grecia. questa zona è oggi una delle cose da vedere a Milos più importanti. C’è un teatro romano ben conservato, che ha una favolosa acustica, è ben tenuto e permette anche un’ottima vista sul mare
• Le catacombe: sono una particolarità unica in Grecia e un’idea per una gita veloce e e una diversione dalla solita vita di mare. La visita è veloce e esaustiva, dura una decina di minuti. Ci sono due gallerie da visitare, facili come accesso ed adatte a tutti.
• Laboratorio della sabbia: a Plaka c’è un piccolo negozio/museo/laboratorio molto divertente. Si tratta del museo della sabbia. Questa esposizione mostra infatti ciotole di campioni di sabbia prelevate da tutte le spiagge dell’isola.
• Fylakopi: è un antico insediamento le cui rovine si possono vedere accanto alla strada a poche centinaia di metri da Pachena. Ci sono tracce di vita sin dall’inizio dell’età del Bronzo; fu un importante centro commerciale e culturale, tanto che si dotò di mura ciclopiche contro gli invasori. Fu distrutta ricostruita tre volte. E ora è un piccolo recinto su una scogliera.
Quando andare
Se state valutando di visitare Milos, il periodo migliore per farlo è quello che va da maggio fino ai primi di ottobre. Ricordate che luglio e agosto sono indubbiamente i mesi più caldi e in cui si riversa un maggior numero di turisti sull’isola, quindi se non amate troppo l’afa e l’affollamento, vi consigliamo di pianificare un viaggio per giugno o settembre.
Gaia Acerbis