Più di una ragazza è stata molestata. Durante le indagini sono emersi ulteriori dettagli sulla vicenda del fisioterapista di Milano, accusato di aver compiuto molestie sessuali su diverse vittime. A innescare l’inchiesta è stata la denuncia di una ragazza di 22 anni, in Tirocinio all’ospedale San Giuseppe di Milano, che ha raccontato di essersi sentita paralizzata e terrorizzata mentre l’operatore sanitario praticava su di lei un massaggio di prova.

“Ero totalmente paralizzata, bloccata tanto da non avere le forze per alzarmi e andare via”, a raccontato la studentessa. L’uomo, A.M., è finito agli arresti domiciliari il 21 aprile scorso. Dall’inchiesta è emerso poi che il fisioterapista di Milano, A.M. di 46 anni, avesse già in altre occasioni, almeno due, praticato una condotta disdicevole con altre vittime. Da quanto trapela, il fisioterapista avrebbe fatto discorsi spinti mentre praticava i massaggi alle donne. Discorsi, questi, che avrebbero messo a disagio le ragazze.

L’episodio, denunciato dalla studentessa, sarebbe avvenuto durante uno dei trattamenti tenuti all’interno dell’ospedale. A quanto sembra, erano delle dimostrazioni didattiche di massoterapia fatte per far comprendere i principi delle tecniche di massaggio. A quanto sembra, il fisioterapista con uno escamotage sarebbe riuscito a rimanere da solo con la vittima. E mentre la massaggiava avrebbe iniziato a domandarle cose intime a sfondo sessuale.

“Non mi capacito di come una persona così disponibile possa essersi comportata così, soprattutto che abbia trasformato una semplice dimostrazione di massoterapia a fini didattici in una violenza sessuale”, ha spiegato la giovane nel racconto contenuto negli atti d’inchiesta. Prima di rivolgersi in Procura, la studentessa aveva denunciato l’accaduto nella struttura sanitaria. L’uomo era stato infatti sospeso in via cautelare per un mese e reintegrato il 28 gennaio. Ora l’accusato sarà interrogato davanti al gip mercoledì 26 aprile.