Un ricercato russo è stato arrestato a Firenze l’altro ieri. La Polizia di Stato lo ha scovato e poi fermato. Si tratta di un ricercato internazionale 56enne nonché cittadino della Russia. Nel 2022 la Corte di Mosca aveva emanato un mandato di arresto tramite estradizione indirizzato alla Federazione russa. Il reato commesso dall’uomo è truffa e il codice penale russo per tale azioni illecite prevede una pena fino a di 10 anni di carcere.
Le modalità della scoperta del ricercato russo arrestato a Firenze
L’uomo è stato individuato e rintracciato verso le 8:00 sabato 22 aprile da una volante. Si trovava in un hotel nel centro storico di Firenze. La sua presenza è stata segnalata con un “alert” lanciato dal sistema “alloggiati web”. Nello specifico è il portale tramite il quale le strutture ricettive inviano per legge i dati dei loro ospiti in Questura.
A dirigere le conseguenti operazioni del caso è stata la Divisione Interpol del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia presso la Direzione Centrale di Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Stando alla ricostruzione della vicenda il cittadino russo qualche anno fa avrebbe ricevuto una cifra superiore a 18.000.000 di rubli russi da una persona, forse un connazionale.
La somma corrisponde a circa 200.000 euro ed era stata erogata dopo avergli garantito che avrebbe fornito il proprio contributo per trovare un impiego all’interno delle agenzie governative. Da quanto emerso inoltre si trovava nel capoluogo toscano per passarci il ponte del 25 aprile. Tuttavia dopo l’alert ricevuto dalla Questura è stato individuato dagli agenti della Polizia di Stato italiana. Successivamente e in attesa delle decisioni della Corte d’Appello di Firenze è stato portato nel carcere fiorentino di Sollicciano.