Un vero e proprio arsenale di armi “pronte a sparare” è quello rinvenuto durante un sequestro effettuato dai carabinieri in due abitazioni di Barletta, oltre a diversi chilogrammi di droga. Arrestati due uomini.

Barletta, sequestro di armi e droga in due abitazioni, uno dei più importanti degli ultimi dieci anni

Un arsenale vero e proprio pronto a fare fuoco, quello rinvenuto dai carabinieri in due abitazioni di Barletta, alla fine di un sequestro di armi e diversi chilogrammi di droga di varia tipologia, considerato tra i più importanti degli ultimi dieci anni.

A colpire è, anzitutto, l’enorme quantitativo di armi da fuoco trovato dai militari del nucleo operativo radiomobile nelle case di due uomini, di 50 e 43 anni, uno incensurato mentre l’altro era già noto alle forze dell’ordine.
Tre pistole a salve, una beretta calibro 7.65, una mitragliatrice leggera e i relativi caricatori, oltre a 250 proiettili è quanto rinvenuto nella prima abitazione, oltre a mezzo chilogrammo di marijuana, 1,5 kg di hashish e oltre 270 chili di cocaina, a cui si aggiunge la strumentazione necessaria al confezionamento. Materiale presente anche nella seconda casa, assieme a due pistole calibro 22.9, un silenziatore e circa 100 proiettili.

Si tratta di una quantità decisamente maggiore rispetto a quella solitamente rinvenuta in operazioni analoghe come, ad esempio, quella di qualche tempo fa a Roma, ed è proprio su questo particolare che si stanno concentrando, ora, le indagini degli inquirenti.

Le indagini e gli arresti, da chiarire lo scopo dell’arsenale

Gli indagati sono stati arrestati e condotti in due carceri diverse.

Le indagini proseguono, adesso, per capire quale fosse lo scopo di quell’ingente quantitativo di armi di cui erano in possesso. Obiettivo degli inquirenti è scoprire da dove provenisse l’arsenale e quale fosse il suo scopo, se, cioè, i due uomini stessero pianificando una qualche azione armata oppure se stessero nascondendo l’arsenale per soggetti terzi e, al momento, ignoti.