Un traffico di droga gestito da una donna e dai suoi due figli è stato scoperto dalla Squadra Mobile di Crotone che ha provveduto agli arresti dei tre indagati e al sequestro di 2 chilogrammi di cocaina.

Droga, tre arresti a Crotone e sequestro di 2 kg di cocaina, anche un minore tra i fermati

Un’intera famiglia aveva fatto dello spaccio la propria attività. È successo a Crotone dove le indagini della Squadra Mobile locale hanno portato tre persone agli arresti per traffico di droga. Si tratta di una donna di 54 anni e dei suoi due figli, uno di 19 e l’altro un minorenne di 16 anni. Nella loro abitazione, gli agenti hanno trovato due chilogrammi di cocaina, divisa in panetti, il relativo materiale necessario per il confezionamento, una pistola calibro 9 e una somma di circa 700 euro in contanti. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Le indagini intorno all’appartamento sono state predisposte dalla questura crotonese a seguito dei movimenti notati nella zona, nel quartiere Acquabuona della città calabrese.
Una volta predisposti gli accertamenti, gli agenti della Mobile hanno provveduto a eseguire la perquisizione dell’immobile, effettuata in presenza dei tre indagati, che ha portato al sequestro. In seguito, i tre sono stati arrestati con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

Traffico di droga in Italia, dati allarmanti nel 2023

Si tratta dell’ennesima operazione di questo tipo negli ultimi giorni in Italia, dove lo spaccio di sostanze stupefacenti si conferma essere, da Nord a Sud, un affare sempre più diffuso.

A ribadirlo, sono i dati della Direzione Centrale Antidroga che, nel suo report relativo al primo trimestre del 2023, indica quasi 5mila (4950) operazioni condotte dalle forze dell’ordine, per un totale di 17mila 977 kg di sostanze stupefacenti sequestrate e di oltre 4mila arresti (4.194).

Solo negli ultimi giorni, si segnalano le operazioni condotte a Roma, con 43 kg di cocaina sequestrati e tre persone arrestate, e il sequestro di 2 tonnellate della stessa sostanza avvenuto al largo delle coste siciliane, per un valore totale di circa 400 milioni di euro.