È riemerso dalle onde, nello specchio di mare compreso tra Siracusa e Avola, il corpo senza vita di Vito Bugliarello, il 35enne che sabato scorso era caduto in acqua per salvare due ragazzini dalla corrente. Secondo le ricostruzioni, l’uomo sarebbe anneggato perché non sapeva nuotare. Sulla vicenda la Procura ha aperto un fascicolo di inchiesta. In molti, intanto, lo ricordano.

Trovato il corpo di Vito Bugliarello a Siracusa: cosa è successo

Stava passeggiando sulla scogliera con un amico, quando si è reso conto di due minorenni in difficoltà in mare e si è prodigato per soccorrerli, scivolando e venendo a sua volta trascinato dalla corrente. È la triste storia che ha coinvolto un 35enne di Siracusa, Vito Bugliarello, il cui corpo è stato trovato senza vita dai sommozzatori dopo 24 ore di ricerche. Stando a quanto ricostruito finora, l’uomo, una volta accortosi del pericolo, avrebbe legato due teli da mare, gettandoli in acqua, a mo’ di corda, per trascinare i due minori a riva. Ma, improvvisamente, sarebbe scivolato, finendo per annegare.

Per capire che ragazzo fosse Vito, basta dire che pur essendo consapevole di non essere un nuotatore, anzi direi consapevole di non saper nuotare, è corso in aiuto dei due ragazzini che stavano facendo il bagno nonostante il mare, sabato, fosse in condizioni proibitive. Non ci ha nemmeno riflettuto, lui era così. Si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. La vita è così purtroppo,

ha raccontato nelle scorse ore l’amico che era con lui al Corriere della Sera, ricordando Vito dopo la notizia del ritrovamento del suo corpo. Alla fine entrambi i ragazzini si sono salvati, mentre il 35enne è stato trascinato via dalla corrente. Una volta partito l’allarme, per tutta la giornata di domenica la Capitaneria di Porto e i vigili del fuoco hanno perlustrato la zona: il cadavere è stato poi recuperato in prossimità di un costone roccioso, al Gelsomineto di Avola, poco distante dal luogo dell’incidente. Sulla sua morte la Procura di Siracusa ha deciso di aprire un fascicolo di inchiesta. Per questo la salma è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Avola, dove, nei prossimi giorni, il medico legale incaricato effettuerà l’autopsia.

I messaggi di cordoglio

Originario di Floridia, Vito era cresciuto a Siracusa, dove aveva frequentato l’Istituto tecnico Fermi. Lavorava come perito informatico e amava lo sport e i viaggi. Molti, ora, lo ricordano per la sua simpatia e per il suo altruismo, parlandone come di un “eroe”.

Floridia perde uno dei suoi figli minori. A Vito, ed ai tanti eroi che hanno messo a rischio la loro vita per salvare quella degli altri, diciamo grazie per sempre. Un abbraccio affettuoso alla famiglia Bugliarello. Siate forti. Noi vi staremo vicino. E non con fiori, ma cercando di mettere ogni giorno in pratica ciò che vostro figlio ci ha insegnato con questo grande gesto,

ha dichiarato il primo cittadino di Floridia, ringraziando le autorità per l’impegno mostrato nel corso delle ricerche. Tra le tante persone a rendere omaggio alla vittima, anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che sui social ha deciso di pubblicare un post in cui racconta l’eroico gesto del 35enne.

Vito non si è voltato dall’altra parte. In questa società impazzita, che vede riprendere con il cellulare senza intervenire, un uomo che si dà fuoco, una molestia, un atto di bullismo, una rissa, lui ha sacrificato la sua di vita per salvare quella di due ragazzini che hanno rischiato di annegare,

ha scritto invece il senatore del Pd Davide Faraone, specificando di tenerci “a riconoscere a Vito la sua umanità ed il suo coraggio” ed esprimendo vicinanza alla sua famiglia.