In Francia Macron interviene sulle questioni relative a pensioni e inflazione, entrambi argomenti più che spinosi e che stanno scatenando numerose e accese proteste in tutto il Paese. Il presidente della repubblica francese ha ammesso che avrebbe dovuto “esporsi” di più per quel che concerne il discorso pensioni. Emmanuel Macron ha infatti detto che sarebbe stato più opportuno da parte sua difendere maggiormente la riforma delle pensioni, contestatissima dalla stragrande maggioranza dei cittadini francesi.

Il presidente classe ’77 ha poi garantito che ora “si impegnerà nuovamente nel dibattito pubblico” proprio al fine di esporsi di più. Le sue considerazioni odierne sono state fatte nel corso di uno scambio di pareri con i lettori di Le Parisien. Il quotidiano le ha poi pubblicate sulla sua versione online dal quotidiano. Tre giorni fa ha inoltre garantito che non si dimetterà fino al 2027. Di seguito le dichiarazioni odierne di Emmanuel Macron.


“Forse l’errore è stato quello di non essere abbastanza presente per dare consistenza e portare avanti io stesso questa riforma. – Il primo ministro Elisabeth Borne ha ad ogni modo la sua fiducia poiché –sta facendo bene il suo lavoro in un momento difficile per il Paese”.

Successivamente il presidente francese si è focalizzato sull’inflazione asserendo che l’attuale situazione, già molto difficile per via dei rincari, proseguirà ancora. Almeno fino alla fine dell’estate. Per circa 6 mesi o anche di più quindi prezzi dei prodotti alimentari (i più colpiti dall’inflazione) continueranno ad essere elevati. Il loro aumento è costantemente accelerato, salendo del 15,9% a marzo dopo il 14,8% di febbraio. A seguire il suo commento in merito.


“Sarò onesto, i prezzi dei prodotti alimentari saranno difficili fino alla fine dell’estate”.