Sorride ancora Remco Evenepoel che come lo scorso anno si prende la Liegi–Bastogne–Liegi 2023. Il campione del mondo arriva in solitaria sul traguardo senza mai confrontarsi con Tadej Pogacar che dopo 85km ha dovuto dire addio alla corsa a causa di una caduta dove ha riportato la frattura allo scafoide del polso sinistro. Evenepoel torna in corsa dopo il ritiro della Volta Catalunya e si porta a casa la Doyenne come lo scorso anno dove aveva vinto senza avere concorrenza.
Il capitano della Soudal – Quick Step ha staccato il gruppo a 29 chilometri dall’arrivo. Un attacco micidiale che è riuscito alla perfezione dopo il primo sulla Redoute. L’ultima volta che alla Liegi-Bastogne-Liegi lo stesso corridore riuscì a vincere in due edizioni consecutive era il 1997-1998 con Michele Bartoli. Quello di oggi è dunque un back-to-back storico, per lo stesso Evenepoel.
Allo stesso tempo, l’ultima volta che un campione del mondo si imponeva in questa corsa era il 1987: il classe 2000 ha vinto in maglia iridata come Argentin e come il Cannibale Eddy Merckx. Sul traguardo di Liegi il talento 23enne è arrivato con un minuto di vantaggio davanti a Pidcock e Buitrago a completare il podio, con l’inglese che vince lo sprint per la seconda piazza. Brutto pomeriggio per gli italiani, nessuno riesce a entrare nella top10, stessa cosa nelle ultime 4 edizioni della Doyenne.
Liegi-Bastogne-Liegi 2023, le parole di Evenepoel: “Oggi patatine fritte”
Al termine della corsa Monumento, che sancisce la fine della Primavera in attesa poi dei grandi giri, il talento della Soudal, Remco Evenepoel, ha parlato ai microfoni della stampa presente sulla linea del traguardo. Queste le parole del corridore che entra sempre di più nella storia del ciclismo e di questa corsa:
“La nostra squadra se l’è cavata bene. Oggi sapevo di dover dare il massimo dopo La Redoute… credetemi che è meraviglioso fare 2 su 2. Questo è un motivo di orgoglio con questa maglia iridata. Volevo la foto per la mia stanza, e stasera come premio potrò mangiare patatine fritte!”