Lukaku squalifica – L’attaccante dell’Inter ha ricevuto la grazia da parte di Gabriele Gravina e potrà esserci nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus (QUI LA NOTIZIA). La decisione del presidente della FIGC arriva dopo che la Corte d’Appello Nazionale aveva respinto il ricorso presentato dalla società nerazzurra per la squalifica di un turno inflitta dal giudice sportivo. Ai microfoni di Sky Tg24, il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi ha commentato la decisione di revocare la squalifica a Romelu Lukaku. Il politico, poi, ha anche parlato della candidatura presentata dall’Italia per ospitare gli Europei del 2032 e della questione stadi.

Squalifica Lukaku. Abodi: “Prendere decisioni straordinarie e simboliche”

Il Ministro per lo Sport ha così commentato la decisione di Gabriele Gravina: “Di fronte a una decisione che rischiava di vedere danneggiato solo chi è stato fatto oggetto dei cori razzisti credo che Gravina abbia preso la decisione giusta – ha esordito Andrea AbodiCi sono momenti nei quali per un principio sacro come il contrasto a ogni tipo di razzismo o antisemitismo credo che si debbano prendere decisioni straordinarie e simboliche“. Il presidente della FIGC ha così posto fine a una vicenda che aveva catturato l’attenzione mediatica.

Oltre alla squalifica tolta a Romelu Lukaku, Andrea Abodi ha anche parlato della candidatura dell’Italia per ospitare gli Europei del 2032. Così il Ministro: Sono fiducioso per la candidatura agli Europei 2032. Mi auguro che la Uefa premi il nostro documento”. Per poter ospitare Euro2032, però, servirà migliorare e ammodernizzare gli stadi italiani. “In Europa c’è un problema: gli stadi non sono considerati infrastrutture sociali – ha continuato Andrea Abodi I progetti per Firenze e Venezia (esclusi dal Pnrr) non riguardavano solo gli stadi, ma si tratta di progetti più vasti di rigenerazione urbana. E sul caso plusvalenze e la sentenza sulla Juventus ha concluso: “Il caso plusvalenze non riguarda una sola squadra, ma è un problema di sistema. Le regole vanno certamente rispettate, chi sbaglia paga, ma c’è il rischio che tutto diventi una partita di calcio, tra tifoserie”.

Lukaku: “C’è la volontà di combattere il razzismo”

La decisione di Gabriele Gravina di togliere la squalifica a Romelu Lukaku, permetterà al belga di esserci contro la Juventus. La semifinale di ritorno di Coppa Italia si giocherà mercoledì 26 aprile a San Siro e il fischio d’inizio sarà alle ore 21. Sono arrivate anche le parole dell’attaccante in prestito dal Chelsea. Ecco il virgolettato, riportato dai canali ufficiali nerazzurri: “Sono davvero felice per questa decisione del presidente della FIGC che ha dimostrato una grande sensibilità. Credo che grazie al suo intervento sia stata fatta giustizia e sia stato dato un grande segnale a tutto il mondo dello sport e non solo. È stato dimostrato che c’è la volontà di combattere il razzismo”.

Romelu Lukaku, quindi, potrà sfida la Juventus. Si ripartirà dall’1-1 dell’andata, maturato all’Allianz Stadium di Torino. Non ci saranno, però, Samir Handanovic e Juan Cuadrado. Un turno di squalifica per il portiere nerazzurro, tre giornate per l’esterno colombiano.