Affitto con riscatto: questa particolare tipologia di contratto di locazione è sempre più in espansione all'interno del proprio settore di appartenenza. Negli ultimi anni, infatti, sempre più persone ricorrono alla formula dell'affitto con riscatto.
Ma che cos'è e come funziona questa pratica che probabilmente non tutti conoscono? All'interno di questa guida andremo a rispondere a queste due semplici domande, mostrando anche i chiarimenti che sono stati forniti dall'Agenzia delle Entrate per quanto riguarda il regime fiscale applicato.
L'affitto con riscatto è una formula innovativa mediante la quale le parti sottoscrivono un contratto di locazione in vista di una futura vendita dell'immobile in questione da parte del locatore all'affittuario stesso.
Per poter esercitare l'opzione di acquisto dell'immobile l'inquilino dovrà versare un ammontare del canone mensile maggiorato rispetto a quello che sarebbe dovuto in un contratto di locazione standard.
Quei soldi che vengono versati in più nelle tasche del proprietario dell'immobile servono come anticipo per il futuro acquisto da parte dell'affittuario.
Non esiste un ammontare valido per tutti che deve essere versato dal soggetto che intende acquisire la proprietà dell'immobile, ma la maggiorazione sull'importo dovuto mensilmente viene decisa di comune accordo tra il proprietario e l'affittuario.
Solitamente, però, il locatario andrà a versare al proprietario dell'immobile un canone di locazione mensile maggiorato per un importo pari al 20%-30% rispetto alla normale rata prevista per i contratti di locazione.
Le regole dell'affitto con riscatto prevedono la possibilità per le parti interessate di andare a stipulare un contratto di locazione che abbia una durata massima di 10 anni, nei quali l'affittuario non deve versare nessuna tassa relativa all'abitazione nella quale vive.
Ci sono varie tipologie di affitto con riscatto, ovvero:
Con la pubblicazione della circolare n. 4/E del 19 febbraio 2015 da parte dell'Agenzia delle Entrate, l'amministrazione finanziaria ha fornito dei chiarimenti su quelle che sono le regole per quanto riguarda il regime fiscale da applicare al rent to buy (affitto con riscatto).
Acquistare casa andando a pagare un canone di locazione mensile maggiorato prevede una tassazione c.d. "a due vie", la quale distingue il regime fiscale delle somme versate:
La formula del rent to buy, inoltre, rientra tra le operazione esente da IVA per quanto riguarda i canoni di locazione che vengono pagati per il godimento dell'immobile, a meno che il vecchio proprietario sia un'impresa di costruzione o di ripristino che aderisce all'opzione per l'imponibilità IVA.
Nello specifico, qualora l'affitto con riscatti sia imponibile ai fini dell'IVA, le aliquote che dovranno essere applicate sui canoni di locazione sono le seguenti:
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