Tra poco scade la domanda per la pensione anticipata. La notizia si rivolge ai lavoratori usuranti, se rientrano in una determinata categoria di lavoro, in possesso dei requisiti. Più di 8 le categorie di lavoro interessate al trattamento anticipato in scadenza a maggio.

In teoria, i lavoratori usuranti possono dire addio al lavoro, se perfezionati 35 anni di versamenti contributi e 61 anni e 7 mesi di età anagrafica. Tuttavia, l’individuazione della Quota data dalla somma di età e anzianità contributiva viene spiegata nei paragrafi successivi.

L‘INPS nel messaggio n. 110 pubblicato il 21 marzo 2023, fornisce le istruzione operative per la presentazione dell’istanza in scadenza il 1° maggio 2023. Si tratta del riconoscimento della qualifica di lavoratori usuranti, rilasciata per lo svolgimento dell’attività lavorative con mansioni faticosi e pesanti.

Pensione anticipata lavori usuranti: ultime notizie

Non tutti i mestieri sono di competenza della categoria di lavoro usuranti. Si, perchè per ottenere la pensione anticipata usuranti è necessario rientrare in una delle categorie di lavoro prevista dalla normativa vigente.

In altre parole, occorre rientrare nelle tipologie di mansioni definite usuranti, per l’eccesso sforzo psicofisico richiesto per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Attenzione, però, la richiesta per il diritto alla pensione andrà presentata in via telematica, entro il 1° maggio 2023. L’Ente nazionale di previdenza sociale verifica la presenza del requisito lavorativo, anagrafico e contributivo, prima di provvedere a rilasciare il trattamento nel 2024.

Ora, il lavoratore dovrà compilare il modello AP45, allegando alla richiesta gli atti che mostrano la tipologia di attività svolta e la durata lavorativa. Sarà cura dell’INPS lavorare la pratica e rilasciare un esito positivo o negativo.

La presentazione della domanda di pensione potrà essere trasmessa allo stesso Ente, solo dopo esito positivo della prima istanza.

Chi fa un lavoro usurante va in pensione prima?

In questi anni sono stati modificate i requisiti per l’accesso a diverse prestazioni anticipate.

Diversamente, si può dire per i lavori usuranti che possono richiedere la pensione anticipata utilizzando le agevolazioni sui criteri, se l’attività usurante risulta esercitata per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di carriera lavorativa. E, ancora, per almeno metà di tutta l’attività lavorativa svolta.

Come spiegato in un precedente articolo sono stati bloccati i requisiti per la pensione anticipata fino al 2026.

Un vantaggio per i lavoratori usuranti che possono richiedere il diritto al trattamento anticipato, se presenti diverse condizioni. Oltretutto, le indicazioni principali su requisiti anagrafici e quota contributiva arrivano direttamente dall’INPS, quale:

  • lavori usuranti, come ad esempio attività lavorativa esercitata nella “linea catena”, conducenti di veicoli, notturni a turni per almeno 78 giornate lavorative annue o altra tipologia di lavoratori notturni, possono richiedere la pensione anticipata con questi requisiti:
    • lavoratori dipendenti: con età minima di 61 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni, ovvero con Quota 97,6;
    • lavoratori autonomi: con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni, ovvero Quota 98,6;
  • lavoratori notturni a turni con almeno da 72 a 77 giornate lavorative annue:
    • lavoratori dipendenti: con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni, ovvero Quota 98,6;
    • lavoratori autonomi: con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni, ovvero Quota 99,6;
  • lavoratori notturni a turni con almeno da 64 a 71 giornate lavorative annue:
    • lavoratori dipendenti: con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni, ovvero Quota 99,6;
    • lavoratori autonomi: con età minima di 64 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni, ovvero Quota 100,6.

Quali sono le categorie di lavori usuranti?

L’Ente nazionale della previdenza sociale individua i beneficiari che possono accedere alle condizioni agevolate per la pensione anticipata, nella categoria di lavoro indicata dalla normativa vigente.

Ad ogni modo, possono agganciarsi all’agevolazione diverse tipologie di lavoro, tra cui:

  • lavoratori impiegati in attività lavorativa particolarmente usuranti;
  • lavoro notturni a turni e/o per l’intero anno;
  • lavoratori addetti alla “linea catena”;
  • lavoratori impiegati come conducenti di veicoli.

Riepilogando le mansioni usuranti, più particolari sono diverse, tra cui:

  • lavoratori impiegati in “lavori in galleria, cava o miniera”, ovvero attività lavorativa svolte in sotterraneo;
  • operati impiegati in “lavori nelle cave”;
  • operai impiegati in “lavori nelle gallerie”, ovvero attività lavorativa svolte dagli addetti al fronte di avanzamento;
  • lavoratori impiegati in “lavori in cassoni ad aria compressa”;
  • operai impiegati in “lavori svolti dai palombari”;
  • lavoratori impiegati in “lavori ad alte temperature”;
  • operai impiegati in “lavorazione del vetro cavo”;
  • lavoratori impiegati in “lavori espletati in spazi ristretti”;
  • operai impiegati in “lavori di asportazione dell’amianto”.